Se sei interessato alla recensione, alla prova e al test di una friggitrice ad aria per cucinare tanti piatti gustosi in maniera semplice e veloce, sei nel posto giusto. Abbiamo recensito la friggitrice ad aria Aigostar Mini Cube, capace di friggere senza olio, o meglio con pochissimo olio.
Quest’anno ho iniziato a cucinare con la friggitrice ad aria e non riesco più a farne a meno. Anche gli appassionati di cucina rimarranno impressionati da quanto sia tenera una bistecca di manzo cucinata nella friggitrice ad aria. E’ un ottimo elettrodomestico anche per chi non sa cucinare: in internet possiamo trovare numerose gustose ricette facili e veloci da preparare. A differenza del fornello è uno strumento sicuro che possono utilizzare anche i ragazzini per scaldarsi un pasto senza rischiare di mandare a fuoco la casa. Permette di cucinare piatti appetitosi con pochissimo olio, sarà senz’altro apprezzata dai salutisti. Insomma, è un elettrodomestico di cui non posso più fare a meno. Ne ho già recensiti alcuni modelli, questa friggitrice ad aria calda della Aigostar si differenzia per il prezzo, è la più economica che ho provato. Non è smart, quindi non possiamo metterla in rete e controllarla con lo smartphone.
Vediamo subito le altre caratteristiche principali:
i tasti sono touch;
dispone di 7 programmi di cottura automatica;
il riscaldamento è rapido, con circolazione dell’aria a 360 gradi;
la temperatura può essere regolata da un minimo di 80° C a un massimo di 200° C;
timer programmabile da 1 a 60 minuti;
il cestello è rivestito in materiale antiaderente ed è estraibile.
Nella confezione troviamo tutto l’occorrente per iniziare da subito a friggere ad aria:
friggitrice con cestello
manuale di istruzioni, anche in un buon italiano
Non troviamo un ricettario, ma in internet possiamo recuperare parecchie ricette. Io stesso pubblicherò ogni tanto qualche breve video in YouTube per descrivere i piatti che cucino.
Friggitrice ad Aria Aigostar Mini Cube: caratteristiche principali
Vediamo da vicino la friggitrice ad aria Mini Cube della Aigostar. Cube perchè ha forma cubica, Mini perchè ha dimensioni contenute. E’ alta circa 30 cm, larga 25,5 cm e profonda poco meno di 27 cm. La struttura è interamente di plastica. Nella parte frontale è presente il display touch. La griglia di sfiato del vapore, che non dobbiamo coprire, è collocata sul retro. Davanti troviamo il cestello con il suo cassetto contenitore. Possiamo sfilare il cestello dal contenitore premendo il pulsante. Il cestello e il contenitore sono di acciaio con rivestimento antiaderente. Il cestello misura 20 x 20 cm circa, è alto 11 cm, ma l’altezza è poco rilevante, come vedremo il cibo non va sovrapposto. Sul fondo del cestello è presente un gommino, è resistente alle alte temperature, non va tolto. Serve per evitare che si graffi il materiale antiaderente con cui è rivestito il cassetto contenitore. Il cavo di alimentazione è lungo circa 1 metro.
Come si usa la friggitrice ad aria?
Vediamo come si usa la friggitrice ad aria. Quando la usiamo per la prima volta dobbiamo fare una cottura a vuoto. Impostiamo al massimo la temperatura e lasciamola andare per almeno 15 minuti. Sentiremo puzza di plastica, è normale. Suggerisco poi di sciacquare il cestello e il cassetto contenitore.
Vediamo come utilizzarla per cucinare. Prima di inserire l’alimento nel cestello preriscaldiamola. Facciamola andare a vuoto per 5 minuti al massimo della temperatura. Come abbiamo visto nelle precedenti recensioni è possibile friggere senza olio, o meglio con pochissimo olio. Per prima cosa asciughiamo bene l’alimento, come ho fatto con questi anelli di calamaro. Recuperiamo un sacchetto per surgelati e inseriamo l’alimento. Facciamo in modo che rimanga un po’ di aria nel sacchetto, aggiungiamo un filo d’olio e scuotiamo. Alimenti come questo richiedono l’aggiunta di un po’ di farina, così si formerà una crosticina croccante. Per altri alimenti, come le patate fresche, è sufficiente l’olio, non serve la farina. Mettiamo l’alimento nel cestello senza sovrapporre, va allineato, così la cottura sarà uniforme e avremo l’effetto frittura. Spruzziamogli sopra un po’ di olio spray. Possiamo usare sia un flacone di olio spray, sia un apposito spruzzino.
La friggitrice ad aria è un piccolo forno ventilato, molto potente, possiamo quindi utilizzarla come fornetto, ad esempio per cuocere le brioche, fresche o surgelate. Con la carne si comporta benissimo, possiamo semplicemente spruzzarla con qualche puff di olio oppure impanarla, come si fa con la cotoletta alla milanese. Spruzziamola anche in questo caso con qualche puff di olio e mettiamola nel cestello.
Possiamo impostare manualmente tempo di cottura e temperatura e premere il pulsante rosso centrale per avviare la friggitrice, oppure utilizzare uno dei 7 programmi automatici a cui possiamo accedere premendo la M. Troviamo quello per le patatine fritte, 200 gradi per 12 minuti; per scorrere i vari programmi premiamo ripetutamente la M. Nugget di pollo, 180 gradi per 15 minuti. Coscia e petto di pollo, 180 gradi per 20 minuti. Carne, 200 gradi per 12 minuti. Pesce, 180 gradi per 10 minuti. Toast, 190 gradi per 15 minuti. Torta, 160 gradi per 30 minuti. Sul lato superiore della friggitrice troviamo un riepilogo dei programmi automatici, con temperatura e tempo di cottura. Possiamo anche partire da un programma automatico e modificare a nostro piacimento tempo di cottura e temperatura. Dopo aver impostato manualmente tempo di cottura e temperatura o aver scelto un programma automatico, avviamo la cottura premendo il pulsante rosso centrale. A metà cottura, o quando vogliamo, possiamo estrarre il cestello per girare o scuotere gli ingredienti. La friggitrice si spegne e riparte in automatico non appena inseriamo di nuovo il cestello.
L’interfaccia nel complesso è semplice e comprensibile, i pulsanti sono molto reattivi e funzionali.
Test Friggitrice ad aria Aigostar Mini Cube
Per testare questa friggitrice ad aria cuciniamo qualche piatto. Cornetti all’albicocca surgelati: sulla confezione è indicato 200 gradi per 25 minuti. 25 minuti con la friggitrice ad aria sono troppi, cominciamo con 12 minuti, poi semmai prolunghiamo il tempo di cottura. Ecco il risultato: fuori è croccante, all’interno è ben cotta, è morbida, non è seccata.
La cotoletta alla milanese è risultata morbida e succosa all’interno, la panatura è invece croccante.
Cucinare una bistecca di manzo è semplicissimo. Preriscaldiamo la friggitrice. Qualche puff di olio nel cestello. Un paio di puff anche sulla carne. La voglio un po’ al sangue, proviamo con 200 gradi per 6 minuti. Ricordiamoci di girarla a metà cottura, un paio di puff d’olio.
Ecco il risultato: la parte esterna ha un bel colore, è abbrustolita, non ha bruciature. Proviamo a tagliarla con un coltello di plastica, è morbidissima. La cottura è uniforme. E’ al sangue, ma prolungando il tempo di cottura di qualche minuto possiamo farla cotta o ben cotta.
Quando recensisco una friggitrice ad aria la prova degli anelli di calamaro è d’obbligo. Fino ad oggi li ho sempre messi in un sacchetto per i surgelati, ho aggiunto un filo d’olio, qualche cucchiaio di farina, ho creato aria e li ho sbattuti. La farina, però, così facendo, non aderisce uniformemente agli anelli, e il risultato finale non sempre era soddisfacente. Ho allora provato a passarli uno ad uno nella farina. Vanno cotti a 200° per 7-8 minuti a seconda della dimensione e dello spessore dei calamari. A metà cottura giriamoli. Spruzziamo ancora un po’ di olio, per la giusta doratura e proseguiamo la cottura. Non potendo sovrapporre gli anelli, facciamo eventualmente diverse infornate.
Ecco il risultato: hanno una bella doratura, somigliano moltissimo a quelli fritti in olio. Il calamaro è rimasto tenero. Sono più leggeri di quelli fritti in olio, ma meno gustosi. Il cardiologo ringrazia!
Misuriamo con una presa intelligente i consumi ogni 5 minuti di funzionamento a 200 gradi, il massimo della temperatura. La friggitrice ha consumato 0,08 kWh. Considerando un costo di 0,20 eur/kWh, la spesa è pari a 0,016 euro.
Abbiamo sentito puzza di plastica solo in occasione del primo utilizzo, poi più niente.
Dopo diversi minuti di funzionamento ho misurato la temperatura raggiunta dal corpo esterno della friggitrice ad aria: non ha mai superato i 40 gradi centigradi.
Nella griglia posteriore da cui fuoriesce il vapore ho rilevato una temperatura di 90 gradi centigradi. Ho provato a mettere la mano, ma non sono stato ustionato: il vapore che fuoriesce ha evidentemente una temperatura non pericolosa.
Ho misurato con un fonometro il livello di rumorosità della macchina in funzione: non supera i 45 Db. E’ quindi silenziosa, per darvi un termine di confronto la mia voce raggiunge picchi di 75 dB circa.
Lavaggio e pulizia della friggitrice ad aria
Per quanto riguarda la pulizia va detto che il cassetto occupa tutto il vano di cottura, quindi gli eventuali schizzi non hanno modo di sporcare i lati. Per pulire la parte interna utilizziamo un panno umido o una spugnetta da cucina. La resistenza, nel tempo, potrebbe incrostarsi con i residui di cibo vaporizzato. Possiamo pulirla con una spazzola morbida. Possiamo estrarre il cestello dal cassetto contenitore premendo un pulsante, possiamo così lavare separatamente i due componenti. Si lavano facilmente, sono in materiale antiaderente e difficilmente si incrostano.
Friggitrice ad aria Aigostar Mini Cube: la mia opinione
in conclusione, di questa friggitrice ad aria ho apprezzato le dimensioni contenute e il design, si adatta in ogni cucina. Permette di impostare manualmente temperatura e tempo di cottura e dispone di 7 programmi di cottura automatica. Non è smart, è senza fronzoli, facile da utilizzare. Il cestello ha la giusta capienza per una coppia. Permette di cucinare tantissimi piatti gustosi. La pulizia è semplice e veloce.
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