Home theater
Panasonic SC-HTB900

GaraGulp! ha testato e recensito il sistema di home cinema Panasonic SC-HTB900, venduto anche da Amazon; in questo video abbiamo illustrato il contenuto della confezione, caratteristiche, funzionalità, settaggi e lo abbiamo abbondantemente messo alla prova.

Se anche tu sei interessato all’acquisto di un sistema di home cinema composto da soundbar con subwoofer, Panasonic SC-HTB900 potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare il prodotto in Amazon cliccando su questo link.

Inizialmente ho pensato: “meglio non recensirla questa soundbar, fa troppo casino! Poi l’Associazione Vicini Di Casa mi denuncia!”. Ma chissenefrega, l’audio è troppo spettacolare! I bassi sono fantasmagorici, li senti ballare per casa, decisamente meglio che al cinema!!

Caratteristiche principali

Recensione e test Panasonic home cinema SC-HTB900
Recensione e test Panasonic home cinema SC-HTB900

Vediamo ora le caratteristiche principali

  • Supporta i formati audio Dolby Atmos e DTS:X. Il suono arriva da tutte le direzioni, anche da sopra la testa;
  • Dispone di connettività wi-fi e Bluetooth;
  • Il sistema è dotato dell’amplificatore Technics completamente digitale JENO Engine per riprodurre fedelmente le sorgenti audio ad alta risoluzione;
  • Sulla parte frontale della soundbar sono montati sei altoparlanti delle frequenze medie da 6,5 cm e un tweeter su ciascun lato;
  • Il subwoofer wireless spara i bassi sul pavimento per una resa ottimale del suono;
  • E’ possibile riprodurre lo stesso brano su più altoparlanti tramite la sincronizzazione Multiroom;
  • Il sistema ha una potenza in uscita complessiva di 505 W, il subwoofer è da 250 W, la soundbar da 255 W. Per avere un termine di paragone, gli impianti home theatre di fascia economica arrivano normalmente ad una potenza massima di 150 W;
  • Possiamo trasmettere musica dai nostri device tramite Google Chromecast. 

Contenuto della confezione

Nella confezione troviamo la soundbar, l’unità principale, il subwoofer, telecomando con una batteria, ripetitore IR, staffe per l’installazione a parete, cavi di alimentazione, viti per l’eventuale fissaggio alla parete.

Design, prese, porte e tasti

Il design è elegante e moderno: questo home theatre si adatta sia in case moderne sia con arredi tradizionali. Malgrado le dimensioni, il peso è contenuto: il subwoofer pesa 5,4kg, la soundbar 6 kg.

Le dimensioni del subwoofer sono 180 x 408 x 306 mm. Quelle della soundbar 1.050 x 78 x 129 mm.

La soundbar ha una griglia anche in testa. Eh sì, è capace di irradiare il suono non solo a destra ed a sinistra, ma pure in alto. Dispone della funzione surround 3D. Sempre in testa troviamo alcuni pulsanti che si attivano a sfioramento:

  • Il selettore di standby e accensione
  • volume –
  • volume +
  • selettore per la modalità d’ingresso: HDMI, rete, Bluetooth
  • pulsante per l’accoppiamento con un dispositivo Bluetooth

Sul davanti troviamo il sensore del segnale del telecomando, display, che come vedremo, se ci dà fastidio, possiamo oscurare, un indicatore.

Sul retro troviamo porta per il cavo di alimentazione, porta HDMI ARC, altre due porte HDMI semplici, non ARC, porta LAN, porta per il cavo ottico, porta per il ripetitore IR.

Il subwoofer ha solo un indicatore wireless in alto. Indica lo stato della connessione all’unità principale, come vedremo meglio tra poco. Dietro troviamo il pulsante di accensione.

Vediamo anche il telecomando, decisamente piccolo. Troviamo il pulsante di accensione, selettore della modalità di ingresso del segnale, accoppiamento Bluetooth, menù setup, menù audio, regolazione del volume, muto, selettore e pusante di conferma per le impostazioni.

Installazione

L’installazione è semplice, alla portata di tutti. Anzitutto decidete dove volete collocare la soundbar. Io l’ho messa davanti alla tv, ma potete anche appenderla alla parete. Il subwoofer potete metterlo dove volete, tanto dialoga con la soundbar senza bisogno di cavi.

Vediamo come collegare la soundbar al televisore. Se il vostro televisore dispone di porta HDMI ARC collegatela utilizzando un comune cavo HDMI, che dovete infilare nella porta HDMI ARC della soundbar. Se la vostra tv ha una porta HDMI normale, non ARC, oltre ad collegarli come abbiamo fatto prima con il cavo HDMI, dobbiamo utilizzare anche il cavo audio digitale ottico. Se il vostro televisore non ha nè la porta HDMI ARC nè la porta per il cavo ottico siete nei guai. Per risolvere potete utilizzare il Bluetooth.

Personalmente, guardo ormai quasi tutto online: film, serie tv, documentari … Utilizzo un tv box. Se ne volete acquistare uno cliccate qui.

Collego il TV box al televisore tramite cavo HDMI, non serve in questo caso che il TV abbia la porta HDMI ARC. Collego quindi l’impianto di home theatre al tv box tramite connessione Bluetooth ed il gioco è fatto.

A questo punto possiamo andare ad alimentare la soundbar ed il subwoofer, accendiamoli. Il subwoofer si collega in automatico alla soundbar, ne abbiamo la conferma quando il led diventa verde. Se rimane rosso c’è qualcosa che non va, semplicemente la soundbar potrebbe essere spenta. Il gioco è fatto.

Effetti sonori e menu setup 

Con il telecomando possiamo selezionare la modalità audio che preferiamo, in relazione al programma che dobbiamo vedere. Pigiamo SOUND. Sul display della soundbar compare la scritta SOUND MODE. Pigiamo OK. Con le frecce possiamo scorrere le opzioni. Troviamo ad esempio STANDARD, ottimale per fiction e programmi tv. STADIUM produce un suono realistico per eventi sportivi. MUSIC, ovviamente per la musica. CINEMA, il suono è tridimensionale, adatto ai film. NEWS va bene ad esempio per il telegiornale.

Pigiando ripetutamente SOUND possiamo selezionare l’effetto sonoro che preferiamo. Per questioni di tempo ne vediamo solo alcuni. 3D Surround espande il campo sonoro non solo a destra e a sinistra, ma anche verso l’alto, in modo che l’audio ci avvolga. SUBWOOFER, pigiamo OK, possiamo regolare l’intensità dei bassi dal minimo, LEVEL 1, al massimo, LEVEL 4. Troviamo altri effetti, ma mi fermo qui.

Premendo SETUP accediamo al menù delle impostazioni, vediamo le principali. Con DIMMER possiamo cambiare la luminosità del display. Impostando DISPLAY OFF il display si accende per circa 5 secondi se vengono effettuate operazioni sulla soundbar o con il telecomando.  Io ho impostato questa modalità, così non mi infastidisce quando guardo i film. AUTO OFF, l’unità principale si spegne automaticamente in mancanza di audio in ingresso e se non risulta utilizzata da circa 20 minuti. Andiamo in RESET per ripristinare le impostazioni predefinite in fabbrica. F/W UPDATE serve per aggiornare il firmware. Ci sono altre impostazioni, ma mi fermo a queste, le principali.

Chromecast

L’home theater è dotato di un Wi-Fi interno e può essere connesso ad un router. Per farlo dobbiamo scaricare, se non lo abbiamo già fatto, Google Home. Avviamo l’app e seguiamo le istruzioni a video.

Facciamo una prova con spotify. Riproduciamo una canzone a caso, clicchiamo l’icona per il Chromecast e selezioniamo il nostro impianto home theater. La musica viene riprodotta con un ottimo sound. Facile, no?

Mettiamola alla prova 

Proviamo anzitutto a cambiare modalità di input. Sto utilizzando l’impianto per riprodurre l’audio di un film, è collegato alla tv tramite TV box, con collegamento Bluetooth. Apriamo Spotify ed avviamo la riproduzione di un brano musicale. In questo caso la connessione smartphone / home theater avviene per mezzo del Wi-Fi. Come vediamo si comporta egregiamente, il passaggio da un input all’altro è molto veloce. Proviamo a fare l’inverso: ottimo anche in questo caso.

Purtroppo non posso farvi percepire la mirabolante potenza dei bassi: mi state ascoltando con gli altoparlanti del vostro device, non con quelli di questo impianto. Per darvi un’idea della potenza vediamo cosa succede se mettiamo degli evidenziatori in piedi sul subwoofer. Gli evidenziatori si muovono, danzano. Se la provate non potrete più farne a meno, è come una droga.

E’ da un po’ che non uso l’impianto, ed è andato in stand-bstand-by. Lo capiamo dal led del subwoofer: è rosso. Apriamo un brano su Spotify e vediamo quanto ci vuole perche parta la riproduzione: è immediata!

Ho collegato la soundbar alla TV con un cavo HDMI standard, non ARC. Ho collegato la soundbar al mio TV box tramite Bluetooth. Abbiamo un problema: l’audio è in differita. Vedete che non è sincronizzato al movimento della mia bocca?

Questo problema è molto sgradevole. E’ colpa dell’impianto Panasonic, della mia televisione da due soldi o del mio tv box economico? Probabilmente non dell’impianto Panasonic … Ho tuttavia trovato una soluzione: basta aggiungere un cavo HDMI e non utilizzare il Bluetooth. Lascio collegata la soundbar alla TV: ho inserito il cavo HDMI che va alla TV nella porta AV OUT TV (ARC) ed il cavo HDMI che va al TV box nella porta AV IN HDMI 1. Come potete vedere audio e video sono ora perfettamente sincronizzati. Il suono esce dalla mia bocca nel momento in cui la muovo

Conclusioni

  • In conclusione si tratta senz’altro di un’ottimo impianto home theater di fascia alta;
  • l’installazione è semplice, alla portata di tutti, e l’ingombro contenuto;
  • Il subwoofer si collega alla soundbar senza bisogno di cavi;
  • dispone di connettività wi-fi e bluetooth;
  • l’effetto sonoro è avvolgente, come al cinema;
  • i bassi, in particolar modo, si fanno davvero sentire;
  • la soundbar è in grado di indirizzare il suono non solo a destra e a sinistra, ma anche verso l’alto;
  • dispone di diversi effetti sonori e di numerose opzioni di personalizzazione;
  • è compatibile con Google Chromecast;
  • ottimo per guardare film, come fossimo al cinema, ma anche serie tv, il telegiornale, una partita con gli amici e molto altro ancora.