Annke kit ip poe
videosorveglianza

GaraGulp! ha acquistato e testato il kit di videosorveglianza poe con NVR e HDD da 2 TB di marca Annke; in questo video abbiamo illustrato il contenuto della confezione, spiegato come installare e configurare l’impianto e messo alla prova questo sistema di videosorveglianza.

Se anche tu sei interessato all’acquisto di un kit di videosorveglianza professionale ip POE, Annke potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti.

Puoi acquistare il prodotto in Amazon nella versione con telecamere dome, turret o bullet o nel sito web di Annke cliccando qui? A tutti i nostri iscritti al canale YouTube (l’iscrizione è gratis!!) è stato riservato un codice sconto del 20% acquistando nel sito web Annke.com: GARAGULP

Eccomi alle prese con un nuovo kit per la videosorveglianza, di marca Annke. E’ un kit POE che possiamo utilizzare per monitorare non solo la nostra casa, ma anche luoghi di lavoro come un negozio, un’azienda, un’officina e così via. Per chi non sapesse cosa significa poe, poe è fondamentalmente un cavo, che va dall’NVR alla telecamera. Il cavo serve sia per la trasmissione dei dati sia per alimentare la telecamera. 

E’ un kit 4k, le immagini hanno un’ottima qualità. L’nvr supporta la codifica H.265, la stessa del nuovo digitale terrestre, che consente di comprimere le immagini in modo che occupino poco spazio. Il kit comprende anche un HDD, che non dobbiamo quindi acquistare a parte. Le telecamere sono IP67, in grado quindi di resistere alle intemperie.

Annke propone kit con diversi modelli di telecamera, dome e bullet, con e senza audio. Le telecamere con audio costano qualche spiccio in più di quelle senza, ma ve le raccomando. Nella confezione sono inclusi HDD ed nvr, compatibile anche con telecamere di altre marche. L’nvr supporta telecamere con una risoluzione massima di 8MP, ossia 3840 X 2160 px. Potete eventualmente acquistarlo su Amazon singolarmente, senza telecamere.

All’nvr io ho collegato una telecamera bullet ed una dome Annke C800, entrambe con microfono. La bullet può essere fissata sia alla parete sia al soffitto. La dome è invece studiata per essere fissata al soffitto. Ho già dedicato alla bullet una apposita recensione.

In questo video vedremo quindi anche la dome, ma mi concentrerò principalmente sull’nvr.

ANNKE H800: Caratteristiche, porte, NVR Annke POE 4k

Vediamo quindi subito le caratteristiche di questo moderno NVR POE 4k. Sul lato anteriore troviamo tre led, puntatore, pulsante per visualizzare il menu, pulsante di uscita ed una porta USB. Sul retro troviamo 8 porte POE RJ45, porta audio, in ingresso e in uscita, porta HDMI e porta VGA per il collegamento ad uno schermo o ad un televisore. Porta LAN per il collegamento al router. Seconda porta USB, presa per il cavo di alimentazione, pulsante di accensione e spegnimento.

L’ingombro è davvero contenuto: misura 23,5 x 31,5 x 4,5 cm circa.

Nella confezione troviamo anche un telecomando, che consente di controllare l’NVR. Consiglio però di utilizzare il mouse USB, decisamente più comodo.

Come si installa un HDD in un NVR

Mi avete chiesto diverse volte di spiegarvi come si installa un HDD in un NVR, approfitto di questa recensione per mostrarvelo. L’nvr ovviamente non deve essere alimentato, quindi non inseriamo la spina!! Per aprirlo svitiamo le due viti che troviamo nella parte posteriore. Svitiamo anche le due viti che troviamo ai due lati. Solleviamo delicatamente la copertura. L’HDD va collegato all’NVR con due cavi: uno serve per l’alimentazione, l’altro è il cavo dei dati. Infiliamo i cavi nelle rispettive porte del HDD e della scheda nell’NVR. A questo punto possiamo fissare l’HDD al fondo dell’NVR utilizzando le apposite viti. Installiamo nuovamente la copertura e serriamo le viti.

ANNKE H800: messa in funzione

Recensione kit videosorveglianza Annke H800 poe 4k
Recensione kit videosorveglianza Annke H800 poe 4k

Abbiamo già visto diverse volte come mettere in funzione un nvr, vado spedito. Colleghiamo all’nvr un televisore o uno schermo tramite la porta VGA o HDMI. Colleghiamo le telecamere all’NVR. Colleghiamo un mouse tramite la porta usb. Colleghiamo l’nvr al router per metterlo in rete. Colleghiamo il cavo di alimentazione e accendiamolo.

Al primo accesso ci viene chiesto di scegliere una username e una password. Dobbiamo anche inserire la nostra email, che potremo utilizzare per re-impostare la password nel caso la dimentichiamo. Impostiamo anche una sequenza di sblocco che utilizzeremo in alternativa alla password. Seguiamo la procedura guidata. Impostiamo il nostro fuso orario. Lasciamo spuntata l’opzione NTP Time Sync, così l’ora si sincronizzerà in automatico. Il kit può funzionare anche senza essere collegato ad internet, ma in questo caso non potremo accedervi da remoto. Lasciamo spuntate le opzioni DHCP e Auto obtain NDS. Per poter accedere all’impianto tramite app spuntiamo Enable. Scansioniamo il codice QR per leggere i termini del servizio e l’informativa privacy. Per collegare l’NVR alla app pigiamo su Aggiungi dispositivo. Dobbiamo scansionare il codice QR, è quello che viene visualizzato sull’ NVR. Abilitiamo l’accesso tramite ANNKE Vision e scannerizziamo quindi il Codice di verifica. Pigiamo su Aggiungi e l’aggiunta viene completata. Pigiamo su Avanti e diamogli un nome o confermiamo quello di default. Bene, torniamo al nostro NVR, andiamo avanti. Per controllare le telecamera con l’NVR è sufficiente collegarle ad una porta POE. L’associazione viene fatta in automatico dal sistema. Al primo utilizzo è sempre bene formattare l’HDD. Fatto!

Collegamento di una telecamera di un’altra marca con ONVIF

Sono contrario ad utilizzare in un impianto componenti di marche diverse. Tuttavia questo nvr è compatibile con ONVIF ed ho deciso di mostrare quanto è semplice collegare una telecamera di un’altra marca compatibile con questo protocollo.

Proviamo a collegare la Reolink RLC-810A che ho recensito qualche settimana fa. Colleghiamo la telecamera al router per la configurazione iniziale. Dobbiamo solo scegliere una password e darle un nome. Scolleghiamola dal router e colleghiamola ad una porta dell’NVR. Da NVR andiamo in configurazione, Tlc Analog, Tlc IP. Possiamo riconoscere la porta a cui è collegata la Reolink perchè in Protocollo compare ONVIF. Clicchiamo sulla matita. Le impostazioni di default sono adatte per la Reolink, in particolare la porta è la 8.000. Dobbiamo solo inserire la password che abbiamo scelto in fase di configurazione e confermare. Attendiamo qualche secondo. In stato la telecamera risulta online ed abbiamo la conferma che l’associazione è andata a buon fine. Torniamo alla schermata iniziale, e vediamo che la Reolink sta trasmettendo.

Annke H800: settaggi e opzioni del sistema

Accediamo all’NVR, vediamo i settaggi e le opzioni del sistema. per accedere all’nvr inseriamo la sequenza di sblocco.

Troviamo una schermata suddivisa a finestre, in cui vengono visualizzate le riprese delle telecamere. In basso troviamo il numero della porta, ossia del canale, il pulsante per lo zoom digitale e quello per attivare e disattivare la riproduzione dell’audio. L’ultimo pulsante serve per passare dalla visualizzazione ad alta qualità, detta flusso principale, a quella a bassa qualità, definita Sub-Stream. Manteniamo ovviamente l’alta qualità. Le finestre sono drag and drop, possiamo posizionarle come preferiamo. Cliccando con il pulsante destro del mouse possiamo impostare quante ne devono essere visualizzate. Possiamo anche decidere di vedere un solo canale a tutto schermo e di avviare la commutazione automatica, per visualizzare i canali in sequenza. Per andare al menù principale clicchiamo su Esci da schermo intero. Inseriamo la sequenza di sblocco.

L’interfaccia è suddivisa in sezioni, per passare da una all’altra utilizziamo il menu in alto. Nella prima sezione, Vista Live, troviamo la diretta di tutte le telecamere, io al momento ne ho collegate solo due. In riproduzione visualizziamo le registrazioni; possiamo selezionare uno o più telecamere. Nel calendario, i giorni in cui è stata fatta almeno una registrazione sono contrassegnati con un angolino azzurro. Nella timeline in basso selezioniamo l’ora della registrazione che vogliamo riprodurre. I segmenti azzurri contraddistinguono i periodi di tempo in cui la telecamera ha registrato. Troviamo due icone, Persona e Veicolo, da utilizzare con le telecamere che dispongono di intelligenza artificiale, poi vedremo questa interessante funzione.

Passiamo alla modalità di visualizzazione per Evento. Selezioniamo la telecamera che ci interessa. Sulla timeline i momenti in cui la telecamera ha rilevato un movimento sono rappresentati con un segmento rosso. In basso troviamo le solite funzioni per la riproduzione del filmato. Possiamo passare alla visualizzazione a tutto schermo. Doppio click con il pulsante destro del mouse per uscire.

Andiamo alla sezione per la ricerca. In video possiamo cercare i file delle registrazioni. Possiamo esportarli su una chiavetta o su un hard disk esterno che abbiamo collegato ad una porta USB dell’NVR. Possiamo avviare la riproduzione dei file. Possiamo bloccare il file per fare in modo che non venga sovrascritto quando la registrazione è in loop.

In Evento possiamo cercare un determinato tipo di evento. Nel campo Tipo di evento lascio impostato Tutti i tipi, click su Ricerca. Abbiamo una lista di tutti gli eventi, possiamo individuare quello che ci interessa in base alla data e all’ora. Troviamo poi due sezioni di intelligenza artificiale. Tramite le funzioni di ricerca Persona e Veicolo possiamo verificare se le telecamere hanno individuato appunto una persona o un veicolo. E’ necessario utilizzare telecamere che supportano questa modalità, poi vediamo come si sono comportate le Annke C800 dome e bullet e la Reolink RLC-810.

Andiamo finalmente in configurazione. Di default siamo in modalità Semplice, selezioniamo Modalità Esperto per avere accesso a tutte le opzioni di configurazione. In Generale troviamo le impostazioni di sistema. In Fuso orario settiamo GMT+01:00.

La risoluzione delle schermo viene rilevata in automatico dal sistema, lasciamo selezionata quella consigliata.

In Impostazioni ora legale se l’nvr è collegato al router, ed è quindi in rete, consiglio di Abilitare l’aggiornamento Automatico dell’ora legale.

In Vista Live possiamo lasciare impostati i parametri di default.

In Utente possiamo cambiare la nostra password e l’email per il recupero della password. Possiamo creare nuovi profili utente assegnando un nome e una password. Gli utenti possono accedere solo alle riprese in tempo reale ed alle registrazioni, non hanno la possibilità di modificare le impostazioni del sistema.

Andiamo in Rete, Generale. Lasciamo spuntati DHCP(IPv4) e Ottieni il DNS automatico, così non dobbiamo impostare nulla manualmente. Possiamo impostare un DDNS, non necessario per il buon funzionamento dell’impianto. 

Nella sezione NAT troviamo i numeri delle porte, che possiamo eventualmente modificare, dei vari protocolli che permettono all’NVR di comunicare con l’esterno. Segnalo in particolare RTSP, che ci permette di interfacciarci con applicazioni di domotica che rendono intelligente la nostra casa, come Home Assistant. Avremo sicuramente modo di approfondire la tematica in futuro con qualche caso pratico, la teoria fine a se stessa non mi è mai piaciuta.

Lasciamo abilitato il protocollo NTP per sincronizzare l’orario dell’NVR attraverso internet. Possiamo impostare manualmente il server, quello preimpostato di Google va benissimo. Troviamo infine Altre impostazioni, alcune delle quali le abbiamo già viste in NAT.

In accesso piattaforma possiamo abilitare e disabilitare l’accesso al sistema di videosorveglianza da remoto, con la app ANNKE Vision. Consiglio ovviamente di attivarlo.

Personalmente preferisco lasciare che l’ora delle telecamere di videosorveglianza si sincronizzi tramite il server NTP, evito quindi di spuntare Sincronizzazione Oraria. In Email possiamo inserire i dati di un nostro account di posta elettronica da utilizzare per ricevere notifiche tramite email. Al riguardo, ho realizzato un apposito tutorial. 

Passiamo alla sezione Tlc Analog. Troviamo tutte le telecamere. La maggior parte dei canali hanno una anomalia, è perchè non ho collegato nessuna telecamera alla porta POE.

Come abbiamo visto le telecamere di marca ANNKE sono Plug and Play, vengono riconosciute ed associate in automatico dal sistema. Se utilizziamo telecamere di altre marche potrebbe essere necessario inserire manualmente uno o più parametri, in base al protocollo che utilizziamo. Con Reolink, utilizzando il protocollo ONVIF, come abbiamo visto è stato sufficiente inserire solo la password.

La lunghezza massima del cavo poe è di 100 metri; nel caso dovessimo installare una telecamera molto lontano dall’nvr, in base anche al tipo di switch che andiamo eventualmente ad utilizzare, possiamo spuntare l’opzione Lunga distanza. 

Possiamo disabilitare un canale, la telecamera pur essendo collegata tramite cavo andrà offline.

In Visualizza possiamo nascondere le informazioni che compaiono sullo schermo: nome della telecamera, data ed ora e il giorno della settimana. Possiamo impostare diversi parametri relativi all’immagine: luminosità, contrasto saturazione, il tempo di esposizione. In commutazione giorno/notte lasciamo automatico, così le telecamere saranno in grado di attivare e disattivare gli infrarossi in base alla luminosità.

WDR sta per ampio intervallo dinamico e rappresenta la differenza del livello di luce tra il punto più chiaro e quello più scuro in una determinata scena. Pensiamo ad esempio ad una telecamera collocata in un locale scuro che inquadra tra l’altro una porta aperta in una bella giornata estiva. La telecamera potrebbe non essere in grado di catturare sia i dettagli delle aree molto chiare sia di quelle molto scure della scena. Nel nostro caso specifico potrebbe non essere in grado di distinguere ciò che sta fuori dalla porta. Ho già testato come si comportano le telecamere incluse nel kit nella recensione della telecamera C800 bullet. A chi non l’avesse ancora vista anticipo che si comportano bene.

In Maschere Privacy possiamo oscurare dei riquadri per non ledere la privacy altrui. Pensiamo ad esempio a una telecamera che oltre alla nostra proprietà inquadra il terrazzo del vicino. Tracciamo il quadrato, spuntiamo Abilita e Applica per confermare. L’area non viene visualizzata sia nelle riprese in diretta sia nelle registrazioni. Possiamo utilizzare la funzione per tutte le telecamere collegate all’NVR, ma non compare la Reolink collegata con ONVIF.

Passiamo alla sezione Evento, Evento normale. In motion, impostazioni area possiamo disegnare un’area in cui, se viene rilevato un movimento, scatta un alert. Di default l’area è tutta l’inquadratura. Se vogliamo monitorare una o più aree specifiche clicchiamo su disattiva, altrimenti come dicevo il sistema monitorerà tutta l’inquadratura. Clicchiamo su Area di disegno e, con la matita, tracciamo il perimetro dell’area che vogliamo monitorare. Click con il pulsante sinistro del mouse per chiudere un segmento. Click con il pulsante destro per chiudere il perimetro. Abbiamo così tracciato la prima area. Possiamo disegnarne anche una seconda e così via. Spuntiamo Abilita e Applica per confermare.

In programmazione possiamo definire solo determinati giorni ed orari in cui vogliamo che la funzione di rilevamento del movimento sia attiva. In Azione di collegamento spuntiamo le azioni che vogliamo siano messe in atto dal sistema quando rileva un movimento. Possiamo ingrandire a tutto schermo il canale in cui è stato rilevato un movimento, fare emettere all’NVR un beep. Invia PC Remoto serve per ricevere una notifica push sul nostro smartphone, tramite app. Possiamo inviare una mail. Possiamo infine ricevere una notifica quando una telecamera viene coperta oppure smette di trasmettere, ad esempio perchè è stato tagliato il cavo. In oscuramento la telecamera Reolink collegata con ONVIF non viene rilevata, la troviamo invece in Perdita Video.

In Anomalie possiamo infine impostare le azioni che deve compiere il sistema quando rileva un altro tipo di anomalia o di evento. Il kit non è in grado di rilevare tutti i tipi di evento, dipende dalle telecamere. Ad esempio nelle telecamere del kit non è montato un sensore PIR, quindi non possiamo utilizzare l’evento allarme PIR. Non dispongono nemmeno di intelligenza artificiale, quindi non saranno mai in grado di rilevare un bagaglio incustodito, la rimozione di un oggetto, un raggruppamento di persone e così via. Collegando all’NVR una telecamera che dispone di intelligenza artificiale dovremmo poter utilizzare le funzioni della sezione Evento intelligente. Le telecamere Annke del kit non dispongono della funzionalità, infatti non vengono trovate. La telecamera Reolink è in grado di riconoscere persone e veicoli, ma collegandola al kit con ONVIF non è comunque programmabile per le funzionalità di intelligenza artificiale.

In Registra, Programma, per ogni telecamera possiamo abilitare la registrazione, in continuo, tutti i giorni 24/24, oppure solo nei giorni e nelle fasce orarie che vogliamo. In alternativa possiamo abilitare la registrazione solo quando viene rilevato un movimento, sempre, o solo nei giorni e nelle fasce orarie che vogliamo. Possiamo anche optare per una combinazione delle due opzioni.

In Parametro possiamo impostare la qualità del flusso principale, suggerisco di lasciare la massima risoluzione di 8MP e la massima qualità. I fotogrammi al secondo sono al massimo 12. Stessa cosa per il flusso a bassa risoluzione; in questo caso la risoluzione massima è si 640 x 480px, con però 25 fps al massimo.

In Archiviazione troviamo lo spazio libero dell’HDD, che possiamo eventualmente formattare. In Modalità Archiviazione possiamo impostare, per ogni canale, una quantità di spazio massimo che può occupare. Immagino che quando lo spazio viene esaurito la registrazione sia in loop, quindi le registrazioni più vecchie vengono sovrascritte dalle nuove. Mi riservo di verificarlo in fase di test.

In Avanzate possiamo appunto impostare la registrazione in loop per quando viene esaurito lo spazio disponibile. In Manutenzione con Ripristino semplice possiamo ripristinare le impostazioni di fabbrica salvando però i dati degli utenti e le impostazioni di rete. Impostazioni di fabbrica ripristina tutto appunto alle impostazioni di fabbrica.

Conclusioni

Terrò per alcune settimane in funzione l’impianto per vedere come si comporta e per rilevare eventuali anomalie. Se vi siete persi la recensione della telecamera C800 bullet inclusa nel kit vi suggerisco di guardarla.

Se siete interessati al test di questo interessante kit poe posso suggerirvi di iscrivervi al canale, ci aggiorniamo tra qualche settimana. Pubblicherò un video ed un articolo dedicati.