Recensione Dreame L10 Ultra robot aspirapolvere lavapavimenti con stazione di pulizia e svuotamento

Dreame L10 Ultra è una filippina disponibile a tenere pulito il nostro pavimento senza chiedere uno stipendio. Il robot aspira, spazza e lava con due moci controrotanti che vengono premuti sul pavimento e sono in grado di rimuovere anche le macchie incrostate. La stazione è multifunzione: ricarica il robot, aspira lo sporco, riempie il serbatoio del robot di acqua pulita e aspira quella sporca. E’ quindi un gran bel robot di fascia alta che ci evita di perdere tempo e di faticare per spazzare e lavare il pavimento. Questa è la recensione di Dreame L10 Ultra.

Caratteristiche Dreame L10 Ultra

Dreame L10 Ultra è grosso, pesante e l’assemblaggio è fenomenale. Spicca la classica torretta, per la navigazione usa un sensore laser Lidar. Dietro sono collocati i contatti per la ricarica e la presa per l’acqua pulita. I sensori abbondano, ne troviamo uno davanti e uno a infrarossi sul fianco destro. Sotto non mancano ovviamente i sensori anticaduta. Dispone anche di un sensore in grado di riconoscere i tappeti. Troviamo poi la ruota omnidirezionale e le due ruote ammortizzate. La spazzola principale può essere rimossa facilmente e pulita, non ha setole ma membrane di gomma, così peli e capelli non rimangono impigliati. E’ uno dei pochi robot in commercio in grado di lavare davvero il pavimento, per farlo usa due moci controrotanti removibili. Lo sporco viene svuotato automaticamente, ma abbiamo comunque accesso al serbatoio. E’ buona norma pulire occasionalmente il filtro.

Caratteristiche stazione autopulente Dreame L10 Ultra

Passiamo alla stazione di ricarica e di svuotamento automatica, come il robot, è fatta con una plastica robusta. Il robot rientra alla stazione in retro, sono presenti i contatti per la ricarica. Dispone di un ugello che inietta l’acqua pulita nel serbatoio del robot. La vaschetta alla base serve per lavare i moci. Lo sporco viene aspirato dal serbatoio della polvere con una bocchetta e viene raccolto nel sacchetto; il sacchetto può essere estratto e sostituito.

Tramite lo sportello in testa possiamo accedere al serbatoio dell’acqua pulita, è bene usare acqua distillata. Quello a sinistra serve per l’acqua sporca. Sul retro è collocato un pulsante di accensione e di spegnimento, verificate nel caso la stazione non funzionasse.

Contenuto della confezione

Nella confezione troviamo il robot e la stazione di pulizia automatica. Troviamo inoltre

  • una spazzola laterale
  • un sacchetto per lo sporco è già montato, uno è di scorta
  • due moci con supporti
  • cavo di alimentazione
  • spazzola per la pulizia
  • manuale delle istruzioni anche in un ottimo italiano

Configurazione e messa in funzione

Vediamo come configurare il robot e la stazione. Alimentiamo la stazione di pulizia e posizioniamola facendo in modo che davanti e ai lati non ci siano ostacoli. Riempiamo il serbatoio destro di acqua distillata. Accendiamo il robot, posizioniamolo sulla stazione e lasciamolo in carica per almeno 6 ore e mezza per essere sicuri che si carichi completamente. Fissiamo al robot la spazzola laterale e inseriamo i moci controrotanti.

Scarichiamo la app Dreamehome, io la sto già usando per Dreame L10s Pro, un modello più economico, senza la stazione di pulizia, ma altrettanto efficace.

L10 Ultra viene trovato in automatico, tap su Inizia a connetterti. Selezioniamo la rete WiFi di casa e inseriamo la password; l’associazione richiede meno di un minuto.

La app Dreame

Vediamo la app, dopo aver collegato il robot ci viene proposta la mappatura intelligente, avviamola. Il robot si aggira per casa e in pochissimo tempo ne disegna la mappa. per mappare il piano terra della mia casa ha impiegato una manciata di minuti. La mappatura è precisissima, andiamo in gestione mappe e dividiamo la cucina dal soggiorno. Possiamo anche unire tra loro i locali e rinominarli. Non voglio essere noioso, non menzionerò tutte le funzioni.

Il robot è multimappa, possiamo quindi salvare la mappa di più piani o anche di case diverse. Attivando il riconoscimento intelligente il robot capisce da solo dove si trova e ne carica la mappa. In modalità di pulizia possiamo fargli solo spazzare e aspirare, solo lavare o aspirare, spazzare e lavare. Possiamo impostare la potenza di aspirazione e l’umidità del panno. Possiamo addirittura impostare una pulizia personalizzata per ogni locale della casa. In sequenza di pulizia possiamo definire l’ordine in cui deve pulire i locali. Le impostazioni di auto pulizia sono relative alla stazione autopulente. Lasciamo spuntato autopulizia così il robot, intervallerà la pulizia con delle soste alla stazione base per lavare i moci. Possiamo impostare la dimensione della superficie lavata la quale il robot deve tornare alla stazione a pulire i moci. In alternativa possiamo farlo rientrare a pulire i moci dopo che ha terminato di pulire ogni singolo locale. Lo vedremo poi, ma immagino abbiate capito che L10 Ultra il pavimento lo lava davvero. Lasciamo attiva l’asciugatura automatica dei moci così la stazione base si occuperà oltre che di lavarli anche di asciugarli. Così facendo non avranno cattivi odori. Possiamo infine impostare dopo quante pulizie deve essere svuotato automaticamente il serbatoio dello sporco del robot. Possiamo disattivare l’auto svuotamento e svuotarlo manualmente.

E’ un robot top di gamma, ovviamente ci permette di impostare muri virtuali, zone vietate e zone in cui non deve lavare il pavimento. Per quanto riguarda le zone no mocio ha pochi eguali, poi vi spiego cosa fa, è eccezionale! Possiamo decidere cosa deve pulire, quindi tutta la casa, una o solo alcune stanze. In alternativa possiamo disegnare sulla mappa una o più zone, funzione utile per pulire ad esempio solo sotto a un tavolo. Impostiamo eventualmente quanti cicli di pulizia deve fare.

Tap sui tre puntini in alto a destra per passare alle impostazioni. Visualizziamo lo storico delle pulizie. Possiamo programmare giorni e orari in cui deve fare le pulizie. E’ buona cosa tenere attivo il riconoscimento dei tappeti, possiamo fare in modo che non gli salga sopra o farglieli solo spazzare e quindi non lavare. Teniamo attivo anche il rinforzo, così quando sale sui tappeti aumenta in automatico la potenza di aspirazione. In preferenza possiamo impostare quanto vogliamo che sia accurata la pulizia, ovviamente il lavaggio profondo richiede più tempo di quello quotidiano. Pulizia della stazione base è una procedura che dobbiamo fare occasionalmente per appunto pulire la stazione base. Troviamo poi la protezione bambini, la modalità per non disturbare, l’opzione perchè riprenda la pulizia da dov’era rimasto nel caso avesse la necessità di tornare alla stazione per ricaricare la batteria.

In Più funzioni impostiamo la lingua italiana, possiamo condividere con altri l’uso del robot, verifichiamo che il firmware sia aggiornato. Troviamo le domande frequenti.

Test Dreame L10 Ultra

Ho messo abbondantemente alla prova questo robot fenomenale. Per la pulizia del piano terra della mia casa ha impiegato solo 38 minuti, ha pulito una superficie di 34 metri quadri. Ha raccolto tutto lo sporco presente sul pavimento.

Terminata la pulizia, la stazione autopulente ha aspirato tutto lo sporco presente nel suo serbatoio. Sotto al robot non è caduto nemmeno un po’ di sporco, non è scontato, nei modelli meno validi può capitare.

La durata della batteria è eccezionale, al termine era ancora carica all’84%.

Al termine della pulizia i moci erano piuttosto sporchi. La stazione di pulizia è in grado di lavarli e poi li asciuga, fa tutto da sola! Al termine della pulizia automatica i moci erano puliti, asciutti e non puzzavano, quindi la stazione ha fatto bene il suo dovere.

Dreame L10 Ultra quando lava preme i moci sul pavimento. La pressione, in combinazione con la rotazione, gli permette di rimuovere anche lo sporco incrostato.

Il robot ha dimensioni standard che gli permettono di raggiungere anche posizioni difficili, ma non è in grado di arrivare proprio ovunque. E’ il piccolo prezzo che dobbiamo pagare per un robot che i pavimenti li lava davvero.

E’ veloce e deciso nei movimenti. Se non ci sono ostacoli si muove nello spazio tracciando linee rette parallele tra loro, con un movimento ad S. Individua gli ostacoli con il Lidar, il sensore 3D frontale, il sensore laterale o con il paraurti, e gli gira intorno. Non rileva gli ostacoli di piccole dimensioni e li trascina. Rileva gli ostacoli di grandi dimensioni, li sposta un po’, e gli gira intorno. Un aggiornamento del firmware potrebbe renderlo ancora più preciso. Quando ci sono molti ostacoli riesce comunque a trovare sempre una via di accesso e la via di uscita. Difficilmente si trova costretto a passare due volte sullo stesso punto.

Quando riconosce un tappeto porta in automatico l’aspirazione alla massima potenza e solleva i moci per non bagnarlo. Anche quando attraversa una zona no-mocio solleva i moci per non bagnarla. Non ha nessun problema a salire su tappeti di grandi dimensioni, dai quali è in grado di aspirare la polvere in maniera impeccabile. Tappeti piccoli e leggeri come quelli che usiamo in bagno vanno invece rimossi prima della pulizia, perchè come tutti i robot che ho provato fino ad ora non riesce a salirgli sopra.

Pulisce accuratamente i bordi, riesce a rimanere sempre alla giusta distanza dalla parete, senza allontanarsi troppo ed evita di urtarla.

Il sensore anti caduta è efficace.

Ho disegnato un muro virtuale e l’ho mandato a pulire la cucina. E’ stato in gamba, lo ha riconosciuto senza problemi. Ho provato e vi posso assicurare che non ha problemi nemmeno con le zone vietate e con le zone in cui non deve lavare.

L’ho mandato a lavare il pavimento del bagno, nel tragitto ha tenuto i moci sollevati. Così facendo non bagna il pavimento dei locali che deve attraversare per raggiungere la sua destinazione. Se ve lo potete permettere, L10 Ultra è una garanzia!

Il pavimento è risultato bagnato in maniera uniforme. Come anche L10s Pro che avevo recensito in un altro video, non ha problemi a spazzare rasente alle pareti, ma è in grado di lavare solo fino a 6 cm circa dalla parete. Rimane quindi una piccola strisciolina non lavata; non lo ritengo un difetto grave, ma trovo comunque giusto segnalarlo.

Solo due robot che ho provato sono riusciti a rimuovere una macchia di passata di pomodoro secca e ostinata: questo e Dreame L10s Pro.

Il motore è brushless, quindi molto silenzioso. Ho misurato la rumorosità del robot con la modalità di aspirazione media. Il rumore è assolutamente contenuto, cica 40 dB. Con il turbo, la potenza di aspirazione massima, il rumore è rimasto sotto i 50 dB, è quindi molto silenzioso.

Conclusioni

In conclusione, con Dreame L10 Ultra la fatica di tener pulito il pavimento sarà solo un lontano ricordo. Dispone di sensori avanzati, la mappatura è precisa, è multimappa e multipiano. La potenza di aspirazione è eccezionale. I due moci controrotanti lavano davvero il pavimento e rimuovono anche le macchie incrostate. La stazione di pulizia è multifunzione, ricarica e svuota il serbatoio dello sporco del robot, lo ricarica d’acqua, lava e asciuga i moci. La app è completa e dispone di tutte le funzioni e le impostazioni, anche avanzate, di cui possiamo aver bisogno.