Recensione Xiaomi Dreame L10s Pro

Questo video e questo articolo sono la recensione di un robot che i pavimenti è in grado di lavarli davvero: Dreame L10s Pro. Questa versione, la Pro, non dispone della stazione autopulente, presente invece nella versione Ultra. Potete acquistare entrambi in Amazon. Per spiegarvi perchè questo robot mi ha fatto dire “GaraGulp!” facciamo un confronto con un robot comune. Per lavare il pavimento il robot comune dispone di un panno che viene strofinato. Il panno normalmente è fisso, non oscilla, è in grado di catturare un po’ di sporco e di disinfettare il pavimento se nel serbatoio mischiamo un po’ di alcool all’acqua distillata. E’ però una modalità di pulizia non particolarmente efficace.

Dreame L10s monta invece alla base due moci controrotanti che raggiungono i 180 giri al minuto e vengono spinti sul pavimento esercitando pressione. Questa azione, unita all’acqua e all’eventuale detergente, pulisce a fondo il pavimento. Ma non solo per questo è un GaraGulp!: il sensore anteriore è in grado di rilevare gli ostacoli prima di toccarli, la potenza di aspirazione è eccezionale, 5300 Pa, ha un’ottima autonomia, la app è completissima e supporta numerose funzioni avanzate.

Recensione robot che i pavimenti li lava davvero: Xiaomi Dreame L10s Pro robot aspirapolvere lavapavimenti con mappatura
Recensione robot che i pavimenti li lava davvero: Xiaomi Dreame L10s Pro robot aspirapolvere lavapavimenti con mappatura

Contenuto della confezione

Passiamo al contenuto della confezione, poi vedremo questo strepitoso robot in dettaglio.

  • troviamo ovviamente il robot;
  • strumento per la pulizia;
  • contenitore per la polvere e serbatoio dell’acqua;
  • una spazzola rotante principale;
  • due moci di tessuto con i supporti;
  • una spazzola laterale;
  • base di ricarica con cavo di alimentazione;
  • manuale delle istruzioni anche in italiano.

Caratteristiche costruttive

Vediamo ora le caratteristiche costruttive. Il sensore Lidar è collocato nella torretta, gli consente di disegnare la mappa della casa in pochi minuti, anche al buio. Il primo pulsante avvia la pulizia spot, utile ad esempio per pulire una macchia. Il secondo è il pulsante di accensione. Premendo l’ultimo facciamo tornare il robot alla base di ricarica.

Il coperchio si fissa con attacchi magnetici, sotto troviamo il serbatoio per la polvere, ha un’ottima capacità, 450 ml. Possiamo togliere lo sporco comodamente. Il filtro è removibile, così lo possiamo pulire accuratamente e lavare il serbatoio. Nello stesso vano c’è spazio anche per il serbatoio dell’acqua, ha una capienza di 190 ml. Il tappo è di gomma, assicura un’ottima tenuta. Davanti, oltre al tradizionale paraurti, dispone di un sensore in grado di riconoscere gli ostacoli. Sulla destra è presente un sensore a infrarossi che gli consente di rimanere alla giusta distanza dalla parete. Sotto troviamo ovviamente la ruota omnidirezionale, i contatti per la ricarica e due ruote motrici ammortizzate. Dispone dei sensori anti caduta che gli permettono di non cadere dalle scale, teniamoli puliti. Monta anche un sensore che gli consente di riconoscere i tappeti. La spazzola rotante principale è estraibile, possiamo così pulirla comodamente. E’ interamente di gomma, così dovrebbe essere in grado di sfregare più a fondo il pavimento delle setole tradizionali, evita inoltre che peli e capelli rimangano impigliati.

I due moci rotanti lo distinguono da un robot comune; i supporti sono ad aggancio magnetico. Possiamo rimuovere e lavare la parte di tessuto che aderisce, bene, tramite un sistema a velcro.

La base di ricarica è poco ingombrante.

Messa in funzione del robot

Mettere in funzione il robot è un gioco da ragazzi, è ben spiegato nella guida rapida, in inglese, e nelle istruzioni, anche in italiano. Rimuoviamo le protezioni. Posiamo a terra e alimentiamo la base di ricarica. Fissiamo la spazzola laterale, dobbiamo sentire click. Infiliamo i moci, non è necessario fare pressione. Appoggiamo il robot sulla base, il robot si accende in automatico. Consiglio di lasciarlo in carica per una notte, così il giorno dopo sarà completamente carico. Scarichiamo sullo smartphone la app DreameHome e creiamo un nostro account. Facciamo tap sul + nell’angolo in alto a destra e seguiamo le istruzioni guidate, in italiano.

Terminata l’associazione facciamogli pulire la casa, si occuperà anche di mapparla.

La app DreameHome

Vediamo la app, per la prima pulizia e per mappare la casa ha impiegato 37 minuti per 32 m², è un ottimo tempo, considerando anche che gli ostacoli non sono pochi, i puntini grigi ad esempio sono le gambe del tavolo e delle sedie. Torniamo alla schermata principale, dove troviamo il livello di carica residua. In impostazioni di pulizia selezioniamo la modalità di pulizia: con pulizia, il robot aspira e spazzola, con lavaggio lava soltanto. Troviamo infine la modalità completa: il robot spazza, aspira e lava. Possiamo impostare la potenza di aspirazione in una scala di quattro livelli. La regolazione di quanto vogliamo che il panno sia bagnato è su tre livelli. Spuntando pulizia personalizzata, per ogni stanza, possiamo settare delle impostazioni personalizzate. Poniamo ad esempio che la stanza 3 abbia il parquet, potremmo volere che il panno sia leggermente inumidito. Nella stanza 2 va spesso il cane, regoliamo al massimo la potenza di aspirazione e facciamogli fare tre cicli di pulizia. In sequenza di pulizia impostiamo in che ordine devono essere pulite le stanze. Possiamo fargli pulire tutta la casa, solo una o alcune stanze oppure, con zona, una o più aree che dobbiamo tracciare sulla mappa. Con area riservata, presente in tutte le modalità, possiamo disegnare un muro virtuale, che il robot non deve oltrepassare, un’area in cui non deve entrare, o un’area in cui può entrare ma in cui non deve lavare. Ovviamente le possiamo ridimensionare e le possiamo spostare.

In gestione mappe, se abbiamo una casa su più piani spuntiamo mappe multi-piano, così il robot salverà una mappa di ogni piano. Troviamo poi il pulsante per avviare la pulizia e per mettere in pausa il robot e quello per farlo tornare alla base di ricarica.

Vediamo il menù, in impostazioni dispositivo, voce e volume, impostiamo l’italiano. Possiamo regolare il volume con cui il robot ci parla. Le notifiche sono disattivabili. Se abbiamo bambini spuntiamo protezione bambini. Lasciamo la spunta a riprendi pulizia, così se il robot si scarica mentre pulisce torna alla base, si ricarica e riprende da dove si era fermato. Possiamo impostare una fascia oraria in cui il robot non deve lavorare.

In “Impostazioni per la pulizia dei tappeti” lasciamo attivo il riconoscimento. Possiamo evitare che salga sui tappeti. Con la spunta su adattamento del tappeto il robot gli sale sopra. Tenendo attiva l’opzione rinforzo dei tappeti il robot aumenta la potenza di aspirazione quando gli sale sopra.

Troviamo le pulizie programmate, possiamo impostare diversi parametri: le stanze che deve pulire, l’ora di inizio e i giorni in cui le deve fare. In cronologia della pulizia troviamo un riassunto di ogni pulizia effettuata. In tempo residuo troviamo il livello di usura dei componenti di consumo e un’indicazione di quando pulire i sensori. Controllo remoto è un joystick per controllare manualmente il robot. Tap su trovare il mio robot, così il robot ci parla per farsi individuare. Possiamo condividere con altri l’uso del robot. Appena lo riceviamo verifichiamo che il firmware sia aggiornato. In guida possiamo scaricare le istruzioni e troviamo le FAQ, in italiano.

Torniamo nella pagina iniziale. Troviamo le notifiche. Possiamo ovviamente aggiungere altri robot. In aiuto troviamo l’email del supporto tecnico, se avete problemi scrivete un commento sotto in video in YouTube, se sono in grado vi aiuto volentieri. Controllo vocale, supporta sia Alexa sia google assistant. Il collegamento è semplice ed è ben documentato.

Test robot Xiaomi Dreame L10s Pro

Bene, eccoci finalmente al test. Nessun robot che ho recensito, fino ad oggi, è riuscito a rimuovere le macchie incrostate. Ho lasciato incrostare della passata di pomodoro, per rimuoverla a mano ho dovuto usare l’unghia, il robot l’ha fatta sparire in poche passate. I n c r e d i b i l e ! ! E’ il primo robot che ho provato finora in grado di rimuovere anche le macchie incrostate, sarà la mia nuova donna delle pulizie!

Il filmato velocizzato che ho pubblicato nel video mostra come si muove nella mia casa. Riconosce gli ostacoli, non li va a toccare. E’ in grado di raggiungere posizioni difficili come sotto i caloriferi e sotto il letto. Si accosta ai bordi con il lato destro, dove sono presenti la spazzola laterale e il sensore a infrarossi, nulla è lasciato al caso. I movimenti sono intelligenti, traccia linee rette parallele e pulisce tutti i bordi. E’ efficiente, non passa mai due volte nello stesso punto e sa destreggiarsi bene anche in contesti intricati. Lo sto usando da più di una settimana ed è sempre riuscito a tornare alla base di ricarica, non si è mai incastrato o perso da nessuna parte. Avevo disegnato sulla mappa una zona vietata e un muro virtuale, non li ha oltrepassati.

E’ stato in grado di rimuovere i capelli da un tappeto con un paio di passate. Grazie alle membrane di gomma i capelli non sono rimasti impigliati nella spazzola rotante.

E’ stato in grado di salire sul tappeto senza problemi, lo ha riconosciuto e ha sollevato i mop per non bagnarlo. Quando riconosce un tappeto aumenta in automatico la potenza di aspirazione, è fenomenale!

Come sono solito fare, ho messo per terra del caffè in polvere, riso e dei piccoli pezzi di pellet per la stufa. Li ha raccolti senza problemi.

Gli ho fatto lavare il pavimento di tutta casa: il pavimento è venuto bello pulito, oserei dire splendente ed era bagnato in maniera uniforme.

E’ silenzioso, con la potenza regolata su alta il fonometro ha misurato una rumorosità media di circa 45 dB.

Conclusioni

In conclusione, se te lo puoi permettere, compralo, e non potrai più farne a meno. Se non puoi permettertelo scrivimi “ricordati di me” con un commento sotto il video in YouTube, se divento ricco te lo regalo io!