Recensione televisore
Panasonic HX940

GaraGulp! ha recensito e testato la smart TV Panasonic HX940 da 55 pollici; abbiamo descritto e testato approfonditamente questo televisore in una video recensione.

Se sei interessato ad un televisore con un’ottima qualità delle immagine, smart, in grado di accontentare anche chi è ancora legato a funzioni non propriamente moderne, come la registrazione delle trasmissioni televisive, questa potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare questo smart tv in Amazon cliccando su questo link.

Nella recensione di questo televisore da 55’’ della Panasonic sarò il più semplice possibile nella spiegazione dei vari tecnicismi per fare in modo che le funzioni e le caratteristiche più complicate siano comprensibili anche da chi non è un appassionato del settore o un addetto ai lavori.

Design

Recensione smart tv Panasonic
Recensione smart tv Panasonic

Cominciamo dal design. Con i suoi 55’’ è lo schermo a farla da padrona; le cornici sono molto sottili, misurano solo 8mm circa. Quella alla base, dove troviamo anche il logo Panasonic, è più spessa delle altre tre, ed arriva ad una dimensione di 1,8 cm.

Ho collocato il televisore di fronte ad una finestra da cui filtrava la luce: la resistenza ai riflessi è buona.

Le gambe d’acciaio garantiscono una buona stabilità. Possiamo posizionarle, a nostra scelta, nella parte centrale dello schermo o in posizione laterale. Anche il retro è molto curato, è di plastica, con una trama stampata che ricorda la finta pelle. Sul retro, in posizione nascosta alla vista ma accessibile, troviamo un menù per le funzioni principali, porta per il cavo di alimentazione, presa per il cavo ottico, tre porte USB da 5V, di cui due erogano una corrente massima di 500 mA ed una di 900mA. Su questa troviamo infatti la scritta HDD, potendo alimentare senza problemi la maggior parte degli hard disk esterni. Troviamo poi due slot per moduli CAM, quindi per la pay tv, 4 porte HDMI di cui una ARC, jack per le cuffie o per il collegamento di un subwoofer esterno, cavo ethernet per il collegamento al router, quindi ad internet. Non potevano mancare gli attacchi per l’antenna e per la parabola satellitare. 

Nella parte inferiore del televisore sono collocati due altoparlanti da 10W ciascuno. Le gambe tengono lo schermo rialzato dalla superficie di appoggio di 6 cm. E’ un’altezza che lascia lo spazio sufficiente per una soundbar.

Qualità dell’immagine

Vediamo ora la qualità dell’immagine, analizziamo quindi lo schermo. Sulla risoluzione nulla da obiettare, è 4k. Unica nota, io come molti di voi ho una connessione internet molto lenta, ed i contenuti 4k sono per loro natura pesanti quindi se la connessione non è buona sono lenti da caricare in streaming. La risoluzione 4k per chi si trova nella mia situazione è quindi sprecata, sempre che non ricorriamo a filmati su supporti fisici, come ad esempio un HDD esterno.

Il pannello è IPS, tecnologia che garantisce grandi angoli di visione. L‘angolo di visione è l’inclinazione in cui la qualità dell’immagine inizia a peggiorare. La posizione migliore per avere la più alta qualità d’immagine è ovviamente quella frontale, con quindi un angolo tra il televisore ed i nostri occhi di 90 gradi. Potremmo però avere la necessità per vari motivi, il caso più lampante è quello di un televisore installato in un locale pubblico, di guardare la tv anche da posizioni laterali. Ho provato a spostarmi lateralmente dal televisore, più l’angolo aumenta più la qualità degrada, ma rimane tuttavia buona.

L’alternativa allo schermo IPS è quello VA, che se visto lateralmente ha un significativo degrado della qualità delle immagini. La tecnologia VA offre però neri migliori, perchè è in grado di oscurare meglio la luce rispetto a quanto avviene con la tecnologia IPS.

Rimanendo in tema di neri, sulla qualità dei neri influisce molto il sistema di retroilluminazione. Per avere nei puri bisogna optare per pannelli Oled, anche i migliori IPS e VA non saranno mai all’altezza. Questo pannello è però un IPS, quindi necessita della retroilluminazione, che in questo caso avviene tramite tecnologia Edge LED.

Ecco, sto cominciando a parlare difficile! Ricorro ad un esempio. L‘illuminazione viene fornita da led collocati dietro il pannello. Pensiamo ad un’immagine in cui abbiamo un sole al centro dello schermo ed ai lati il buio assoluto. Perchè l’immagine ci faccia dire GaraGulp! il sole dev’essere molto brillante e tutto ciò che gli sta intorno dev’essere di un nero puro. Tornando a parlare di led, è possibile ottenere questo effetto con un pannello di retroilluminazione che utilizza migliaia di led disposti in modo regolare ed equidistante tra loro. Il meccanismo deve accendere solo i led collocati nella parte di pannello in cui compare il sole e spegnere tutti gli altri led dello schermo. Questo comportamento viene adottato dai televisori Full led, ma questo Panasonic è un Edge LED. Edge in inglese significa bordo. Infatti in un TV LED Edge i LED vengono collocati solo lungo il perimetro dello schermo e la luce viene incanalata in modo diffuso sullo schermo. Rispetto al Full LED il risparmio energetico è notevole ed il contrasto e la brillantezza dei colori sono molto buoni. Per contro, può capitare che la proiezione della luce non sia sempre così uniforme e che alcune zone risultino più o meno luminose di altre (sono i cosiddetti effetti banding e clouding). O, peggio ancora, potrebbero venire illuminate delle zone che, invece, dovrebbero rimanere più scure, vale a dire quelle dei neri. In questo schermo non ho notato nessuna anomalia. Ho fatto diverse prove.

Per verificare che la luminosità sia ben “dosata” utilizzo una palette di colori. In basso a sinistra abbiamo il nero, in alto a destra i colori alla massima luminosità. La luminosità è ben dosata: i colori degradano in maniera lineare dal più scuro al più chiaro.

Il rapporto di contrasto è il rapporto tra la luminosità massima del bianco, e il nero più scuro che un televisore può produrre. Per essere un IPS il risultato non è male. Il processore infatti con la tecnologia Local Dimming Intelligent Pro regola dinamicamente la retroilluminazione e le matrici a cristalli liquidi per migliorare il contrasto.

Vediamo se la luminosità del pannello è uniforme. Per farlo utilizzo una schermata grigia, perchè il grigio è il colore più complicato. Il grigio è uniforme in tutto il pannello, non ho rilevato tonalità diverse. Ho ripetuto la prova anche con altri colori, ottenendo lo stesso ottimo risultato.

Proviamo con delle scritte bianche su sfondo completamente nero: il bianco è puro, non sbavato, ed i bordi del testo sono regolari.

Con il pulsante Picture del telecomando possiamo selezionare la modalità di visione. Supporta HDR10, HDR10+, HLG e Dolby Vision.

La compensazione del movimento funziona benissimo, ma è una funzionalità che odio perchè produce un effetto soap opera. Possiamo disattivarla, ma consiglio di impostarla al minimo. Per farlo premiamo il pulsante MENU sul telecomando, rimaniamo nella sezione Immagine, Selezioniamo Intellingent Frame Creation. Pigiamo OK e impostiamo Minimo.

Audio

Veniamo all’audio. Il sistema acustico utilizza due canali ed è compatibile con Dolby Atmos. I dialoghi ed i suoni sono ben definiti e chiari. I dialoghi in particolare sono ben comprensibili anche a basso volume. Il suono è ben controllato, anche al massimo del volume non gracchia ed il livello di distorsione è molto basso. Anche al massimo del volume però non raggiunge picchi paragonabili a quelli che possiamo ottenere con una soundbar. Il punto dolente sono i bassi, praticamente inesistenti anche impostandoli al livello massimo.

L’audio è ok per telegiornali, telefilm e dialoghi in generale, ma poco appagante per un film, soprattutto se ricco di effetti speciali, con bassi che la fanno da padrona.

Il suono è nel complesso avvolgente ma, ripeto, è indicato a mio avviso ricorrere ad una soundbar, che possiamo collegare tramite cavo HDMI ARC, Bluetooth oppure tramite l’apposito jack standard da 3,5mm.

Il software

Fin’ora abbiamo visto la parte hardware, fisica, del televisore, occupiamoci ora del software. Va detto anzitutto che in fase di configurazione iniziale ci verrà chiesta la password della nostra wifi di casa. E’ una smart tv e senza la connessione internet non sarebbe in grado di dare il meglio di sè. Ad esempio una sera avevo finito tardi di lavorare, ho fatto zapping ed ho messo sulla tv generalista il primo film che mi è capitato a tiro. Ho subito capito che era un film che avrei voluto vedere per intero, e quando la tv mi ha chiesto se lo volevo vedere dall’inizio sono stato felice di accettare.

Per prima cosa parliamo di Xumo, che non è un lottatore, ma una app che funge da assistente alla navigazione. Scorrendo i canali troviamo tutti quelli della tv generalista, che il televisore riceve grazie all’antenna. Da una certa numerazione il numero dei canali è preceduto da IP, significa che il canale viene ricevuto tramite connessione internet. 

Ho una semplice connessione ADSL, non ho la fibra, e la qualità del segnale fa abbastanza pena, ma non ho mai avuto problemi di ricezione o di bassa qualità delle immagini. Il mio router tra l’altro è un catorcio.

Premendo la “i” sul telecomando visualizziamo informazioni sul programma corrente e su quello a seguire. 

Possiamo accedere ad un MENU che ci permette di personalizzare numerose impostazioni. E’ tramite questo menù ad esempio che ho disattivato l’effetto soap opera impostando l’Intelligent Frame Creation al minimo. Le impostazioni sono davvero numerose, e non ci è possibile vederle una ad una per ragioni di tempo e perchè non vi voglio annoiare.

Gli smanettoni avranno la possibilità di sbizzarrirsi, a tutti gli altri consiglio solo di disattivare o impostare al minimo l’Intelligent Frame Creation, di aumentare al massimo i bassi e di attivare il Cinema Surround per dare un po’ più di corposità all’audio.

Vediamo ora la parte smart vera e propria, gestita dal sistema operativo my Home Screen5.0. 

Sul telecomando troviamo un pulsante dedicato a NETFLIX. Per accedere a tutte le altre app pigiamo HOME. Troviamo le app principali, incluso un browser. Consiglio di collegare una tastiera wifi così la navigazione e la scrittura del testo saranno più agevoli.

Tra le app troviamo anche la possibilità di collegare la TV ad uno smart speaker, come ad esempio Alexa.

Possiamo trasmettere sulla tv quello che compare sul display del nostro dispositivo Android, senza fili. Per attivare questa funzione selezioniamo Dispositivi, Mirroring e confermiamo. Sul nostro smartphone scarichiamo una apposita app, io ad esempio utilizzo Mirroring Schermo – Smart view, Trasmetti schermo. Colleghiamo lo smartphone alla stessa connessione wifi a cui è collegato il televisore. Da app pigiamo “Connetti” e la app dovrebbe trovare in automatico il televisore. Selezioniamolo per avviare il collegamento. Accettiamo il collegamento con la TV ed il gioco è fatto.

Non dispone di Airplay, quindi chi usa Apple non ha questa possibilità.

Segnalo la funzione Multi-finestra, che interesserà soprattutto a chi è ancora legato alla TV generalista. La attiviamo pigiando HOME sul telecomando, Apps, Multi-finestra. Nella parte sinistra dello schermo continuiamo a visualizzare il programma tv che stiamo guardando, sulla destra possiamo vedere qualsiasi altro canale. E’ una funzione utile se vogliamo continuare a vedere un certo programma finchè non ne inizia un altro su un canale diverso.

Segnalo infine che collegando una chiavetta USB o un hard disk esterno ad una porta del televisore possiamo registrare le trasmissioni televisive e guardarle in un secondo momento.

Il telecomando

Che dire sul telecomando? è un telecomando!

Mi è piaciuto perchè è voluminoso, argentato, e si fa sempre facilmente trovare anche da un confusionario come me.

I pulsanti sono ampi, comodi da individuare anche con luce soffusa, e rendono agevole l’utilizzo delle varie funzioni del televisore.

Conclusioni

In conclusione questo televisore è riuscito a farmi dire GaraGulp!

La qualità dei materiali è ottima.

Le cornici hanno dimensioni contenute e le gambe tengono rialzato lo schermo ad un’altezza che lascia lo spazio sufficiente per una sound bar.

Ottima la risoluzione, la qualità delle immagini e la luminosità dello schermo.

I bassi non sono profondi e l’audio non dà quindi grandi soddisfazioni ad esempio nella visione di un film d’azione.

Le impostazioni sono numerose, ma quelle standard sono in grado di soddisfare i meno esperti.

Troviamo tutte le app principali per la visione di film in streaming. Malgrado la mia connessione internet sia di bassissima qualità non ho mai riscontrato lag o blocchi nella visione di film in streaming, ad esempio con Amazon Prime Video.

E’ un televisore capace di dare grandi soddisfazioni anche a chi è ancora legato alla tv generalista. Mi riferisco in particolare alla funzione Multi-finestra ed alla possibilità di registrare e quindi di riprodurre in un secondo momento le trasmissioni.

Manca Airplay, dispone invece della funzione di mirroring per dispositivi Android.