Telecamera videosorveglianza
Ezviz CTQ3N

GaraGulp! ha acquistato e testato una telecamera di videosorveglianza con registrazione dell’audio, faretto, visione notturna a infrarossi e a colori, rilevamento intelligente del movimento, notifiche su smartphone, di marca Ezviz CTQ3N, venduta da Amazon. In questo video abbiamo illustrato il contenuto della confezione, spiegato come si installa e configura, messo alla prova e descritto accuratamente questo sistema di videosorveglianza.

Se anche tu sei interessato all’acquisto di un sistema di videosorveglianza con installazione fai da te, Ezviz CTQ3N potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare il prodotto in Amazon cliccando su questo link.

In questo articolo recensisco e metto alla prova una telecamera wifi in grado di riconoscere le persone. L’intelligenza artificiale, se funziona bene, è un valido sostituto del sensore PIR nel limitare o addirittura eliminare del tutto falsi segnali. Vedremo poi quanto è intelligente questa telecamera. E’ della Ezviz, una marca che non avevo mai provato prima e che mi ha incuriosito perchè ha un vasto assortimento di telecamere per la videosorveglianza.

Ezviz CTQ3N: caratteristiche principali

Ma non perdiamoci in chiacchiere, vediamo caratteristiche e funzioni principali.

  • Recensione test e prova telecamera videosorveglianza wifi Ezviz CTQ3N
    Recensione test e prova telecamera videosorveglianza wifi Ezviz CTQ3N

    E’ appunto una telecamera intelligente, in grado di rilevare le persone;

  • dispone della visione notturna a colori;
  • la risoluzione è Full HD;
  • comprime le registrazioni con lo standard H265, in grado di contenerne il peso;
  • è in grado di dialogare direttamente con il router ad una frequenza di 2.4GHz;
  • è IP67, proverò poi ad immergerla in un secchio d’acqua;
  • può salvare le registrazioni su una scheda MicroSD con capacità massima di 256GB;
  • possiamo decidere di salvare le registrazioni su cloud

Nella confezione troviamo

  • telecamera;
  • cavo di prolunga;
  • alimentatore;
  • copertura impermeabile per l’attacco del cavo di rete, che a noi non serve perchè la telecamera è wifi, non POE;
  • schema che ci dice dove praticare i fori sulla parete;
  • viti e tasselli;
  • istruzioni, anche in un ottimo italiano.

Caratteristiche costruttive

Vediamo le caratteristiche costruttive. Il corpo della telecamera è di acciaio. L’attacco della staffa e la ghiera sono di plastica, come anche le antenne. Ai due lati dell’obiettivo è collocato un led a infrarossi, sopra e sotto l’obiettivo troviamo un led bianco, sotto l’obiettivo troviamo anche un led di stato. Sul lato inferiore è collocato il pulsante di reset e lo sportellino per la scheda Micro SD; troviamo anche un piccolo foro per il microfono. La telecamera dispone di due antenne, che dobbiamo rivolgere verso l’alto. Troviamo la porta ethernet e la presa per il cavo di alimentazione. Il cavo, considerando sia quello collegato alla presa sia la prolunga, è molto lungo, 7,46 metri per la precisione.

Ezviz CTQ3N: configurazione e messa in funzione

Possiamo utilizzare la telecamera sia in modalità wifi, sia collegandola al router con un cavo di rete, cominciamo dalla modalità wifi. Scarichiamo la app EZVIZ, crea nuovo account, registriamoci con la nostra email o il nostro numero di telefono e scegliamo una password. Ci viene inviato un codice per verificare il recapito. Possiamo attivare l’accesso tramite impronta digitale. Alimentiamo la telecamera;il led blu lampeggia velocemente, significa che la telecamera è pronta per essere configurata. Colleghiamo lo smartphone alla stessa connessione wifi a cui andrà collegata la telecamera. Tap sul + nell’angolo superiore destro della app, Telecamere, scansioniamo il codice QR che troviamo sulla telecamera o sulla copertina del manuale delle istruzioni, è indifferente. Confermiamo che la spia blu lampeggia.

Smartphone, router e telecamera devono essere vicini tra loro. Inseriamo la password della nostra wifi. La telecamera viene associata alla app, le impostazioni di default sono corrette. Possiamo provare gratuitamente il servizio per salvare le registrazioni su cloud. 

E’ una telecamera wifi, ma possiamo usarla come fosse una poe. Vediamo come configurarla per questa modalità. Colleghiamo quindi la telecamera ad una porta LAN del router con un cavo Ethernet. Se il router è compatibile con la tecnologia POE è in grado di alimentare la telecamera, e non dobbiamo quindi ricorrere all’alimentatore. Se è un baracchino come il mio dobbiamo alimentare la telecamera. Per capire se il router è in grado di alimentare la telecamera copriamo la parte anteriore; se si attivano gli infrarossi significa che è compatibile. I passaggi successivi sono gli stessi che abbiamo già visto prima, quindi tap sul + nell’angolo in alto a destra e seguiamo la procedura guidata.

Sulla posa della telecamera non mi dilungo eccessivamente, abbiamo già visto come posare una telecamera bullet parecchie volte. Come sempre, prima di posarla, vi suggerisco di provarla per essere sicuri che sia funzionante.

Se vogliamo salvare le registrazioni in una scheda microSD apriamo lo sportellino ed inseriamola nello slot. Possiamo installarla ad una parete oppure al soffitto. Per praticare i fori possiamo appiccicare alla parete l’apposito schema adesivo. 

La telecamera è molto snodata, possiamo ruotare la testa di 360 gradi, il braccio arriva al massimo ad un angolo di 90 gradi. Regoliamo l’inquadratura e fissiamo saldamente la telecamera alla parete. Serriamo il fermo a vite.

La app EZVIZ

Vediamo ora l’interfaccia e le funzioni della app. Per il login trovo molto utile il riconoscimento con impronta digitale, vediamo subito come attivarlo. Tap sull’icona nell’angolo in alto a sinistra. In Il mio profilo possiamo modificare i nostri dati personali. In Il mio Album troviamo le istantanee e i video che abbiamo scaricato, poi vi mostro come fare. In Impostazioni generali possiamo attivare le notifiche push, scegliere il suono della notifica e impostare la lingua. Possiamo ricevere notifiche via email, per comodità, suggerisco di mantenere salvati i parametri del dispositivo. Teniamo attiva l’applicazione in background, altrimenti non possiamo ricevere ad esempio gli alert di movimento. La funzione Check segnale del Wi-Fi è molto utile per testare la qualità del segnale wifi nel punto in cui vogliamo installare la telecamere; utilizziamola quindi prima di fissare la telecamera alla parete. In Famigliari e ospiti possiamo condividere con altri l’accesso alla telecamera. CloudPlay è il servizio di hosting, a pagamento, delle registrazioni. La telecamera supporta Alexa, Google Home e IFTTT. La procedura di integrazione è semplice e ben documentata. Nella sezione Centro Assistenza troviamo parecchie utili informazioni, in inglese.

Torniamo alla pagina principale. Spicca il riquadro con le riprese della telecamera in tempo reale. Tap sopra per avviare la riproduzione. Tramite il menu in alto possiamo condividere l’accesso alla telecamera e settare le impostazioni, vediamole. Le registrazioni possono essere con o senza audio. Possiamo disabilitare il led di stato integrato nella telecamera, io lo tengo attivo. Notifica Allarme serve per le notifiche di movimento. Suggerisco di impostare Rilevamento figura umana per contenere o limitare il numero di falsi segnali, poi vediamo come se la cava. Marker Rilevamento traccia un quadrato intorno alla persona che viene individuata, possiamo disattivarlo. Possiamo impostare giorni e orari in cui vogliamo ricevere le notifiche. Non spuntando Pianificazione notifiche, riceveremo le notifiche tutti i giorni, 24-24. Possiamo impostare una specifica area che vogliamo sia monitorata, escludendone altre. Attivando il rilevamento di figure umane, quindi l’intelligenza artificiale, non dobbiamo preoccuparci del livello di sensibilità del movimento. E’ una impostazione che ci interessa se vogliamo ricevere le notifiche di allarme quando la telecamera rileva un cambiamento nell’immagine. In Selezionare la modalità possiamo attivare una funzione che fa lampeggiare il faretto della telecamera quando viene rilevato un movimento, poi la proviamo. Come visione notturna possiamo scegliere quella a colori, quella a infrarossi, quindi in bianco e nero. Con la modalità intelligente sarà la telecamera a decidere in autonomia che modalità utilizzare in base alle condizioni ambientali. Quella a infrarossi è indicata per chi, come me, ha ampi spazi da monitorare. Le impostazioni relative all’orario vengono settate in automatico in fase di configurazione, le possiamo eventualmente variare. In archivio cloud possiamo attivare la prova gratuita e l’abbonamento, a pagamento, per il salvataggio dei filmati in cloud su server Ezviz. Clicca qui per la descrizione del servizio ed i prezzi. 

In stato archivio visualizziamo lo spazio disponibile su cloud e sulla scheda di memoria. Spuntando tutto il giorno la telecamera registra 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Spuntando Foto criptata le immagini saranno protette da una password, chi non ha la password non le può visualizzare. Se la vogliamo cambiare troviamo la vecchia password nell’etichetta sulla telecamera, è il Verification Code. Nel caso ci dimenticassimo la password nuova che abbiamo impostato andiamo in Informazioni, Codice QR dispositivo e la troviamo in Verifica Account. Se abbiamo installato sottosopra la telecamera possiamo capovolgere l’immagine. Attivando la modalità sospensione la telecamera smette di monitorare e di registrare. Attivare la modalità retroilluminazione può tornare utile in base a dove abbiamo collocato la telecamera. Poniamo caso di averla installata all’interno di un locale, davanti ad una finestra. Senza attivare questa modalità la telecamera visualizzerebbe la persona come una sagoma scura e non sarebbe possibile identificarla. E’ una funzione interessante, che poi metteremo alla prova. Scegliamo come vogliamo che sia la saturazione delle immagini: non alterata, quindi originale, colori spenti o colori accesi, io mantengo quella originale. Spuntiamo Notifica Non in linea per ricevere un avviso qualora la telecamera andasse offline. Con cronologia video possiamo visualizzare le registrazioni salvate su cloud o sulla scheda SD interna alla telecamera. Possiamo salvare un’istantanea o un filmato con le riprese della telecamera. Pigiando Difesa attiva i due led bianchi della telecamera si accendono e spengono. Sono abbastanza fastidiosi, poi li proviamo. Con definizione possiamo scegliere la qualità delle immagini. Standard è la più bassa e meno pesante, quindi da preferire se la qualità della connessione non è buona. Con l’icona a forma di scudo possiamo attivare e disattivare la notifica degli allarmi, ossia il rilevamento di figure umane o di un movimento, a seconda di quello che abbiamo impostato. In libreria troviamo un elenco di tutti gli allarmi con un’istantanea della scena. Possiamo poi riprodurre un filmato di quel momento, salvarlo e condividerlo.

Ezviz CTQ3N: test

Siamo finalmente pronti per testare la telecamera, cominciamo da un esempio di ripresa diurna. La risoluzione è full HD, quindi non raggiunge il livello di dettaglio delle 4k, ma le scritte sono comunque ben visibili fino a diversi metri di distanza, come potete vedere nel video

Spicca l’ampio angolo di visione che consente di monitorare non solo l’area frontale alla telecamera, ma anche quella laterale.

Ho provato a correre davanti alla telecamera per analizzare il livello di fluidità delle immagini, che considero molto buono. Arriva fino a 30 fotogrammi al secondo, molti considerando che tantissimi modelli di altre marche arrivano al massimo a 15.

Mi sono messo davanti ad una finestra per verificare se la telecamera sarebbe stata in grado di visualizzarmi correttamente o se mi avrebbe visualizzato come una sagoma scura. Il risultato è impressionante.

Ho messo alla prova il WDR, la gamma dinamica, ossia la capacità della telecamera di vedere dettagli contemporaneamente in aree molto chiare e in aree molto scure della scena. Ho messo la telecamera in un capanno, che è piuttosto buio. Fuori c’era il sole e il livello di dettaglio sia all’interno del capanno sia all’esterno era buono.

Anche di notte la telecamera si comporta benissimo. Nel video potete vedere un esempio di visione notturna con gli infrarossi attivi. Il livello di dettaglio è molto buono, consente di monitorare ampi spazi. Per ambienti più contenuti possiamo ricorrere alla visione notturna a colori. I led bianchi rimangono accesi e consentono di illuminare l’area adiacente alla telecamera. Il cielo appare pixelato ma la qualità complessiva, al buio, è molto buona.

Quando qualcuno si avvicina alla telecamera i led bianchi iniziano a lampeggiare migliorando la visibilità e il livello di dettaglio del soggetto inquadrato.

Ho provato a parlare alla telecamera anche da diversi metri di distanza e la qualità dell’audio è risultata essere ottima.

L’intelligenza artificiale funziona benissimo, ho mantenuto attiva la telecamera per diversi giorni senza mai rilevare un falso allarme.

In caso di mancanza di corrente la telecamera si spegne, non dispone di batteria di backup.

La telecamera comunica con il nostro router. Più il router è di qualità maggiore sarà la distanza in cui possiamo collocare la telecamera. Non è quindi possibile conoscere a priori questa informazione.

E’ IP67, ho provato ad immergerla in un secchio d’acqua. Ha continuato a riprendere senza problemi. Mi raccomando chiudete bene lo sportellino della scheda Micro SD.

Anche dopo diverse settimane di funzionamento non ho mai rilevato nessun cenno di surriscaldamento.

Ezviz CTQ3N: la mia opinione

In conclusione di questa telecamera di videosorveglianza ho apprezzato la resistenza e la solidità. Resiste anche se rimane esposta alle intemperie. La app è completa, ben tradotta, e l’interfaccia è intuitiva. Dispone di un hosting, a pagamento, ma possiamo salvare le registrazioni anche su scheda di memoria. Le immagini, sia di giorno sia di notte, sono chiare e ben definite. La fluidità dei video è ottima, merito dell’elevato numero di fps. La gamma dinamica è notevole. Nelle riprese in controluce, dove anche le mie fidate e costose Sony vedevano solo una sagoma scusa, ha saputo eccellere. Il faretto lampeggiante è un’ottima difesa attiva: “intruso, sappi che ti sto tenendo d’occhio!”