Saturimetro da dito

GaraGulp! ha acquistato e testato un saturimetro da dito venduto da Amazon; in questo video abbiamo messo alla prova il pulsossimetro, abbiamo spiegato come si usa e ne abbiamo descritto le caratteristiche. E’ uno strumento che è opportuno tenere nel kit del pronto soccorso che abbiamo a casa, soprattutto in questo periodo di pandemia da coronavirus.

Se anche tu sei interessato all’acquisto di un saturimetro economico, la cui consegna avviene normalmente in pochi giorni, questo pulsossimetro da dito economico ma preciso potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti soddisfatti.  Puoi acquistare il prodotto in Amazon cliccando su questo link.

 

Recensione saturimetro da dito

Ciao a tutti, sono Gloria. In questo video vi parlo del pulsossimetro da dito, detto anche saturimetro. E’ uno strumento che è opportuno tenere nel kit del pronto soccorso che abbiamo a casa, soprattutto in questo periodo in cui sta dilagando la pandemia di coronavirus. Lo consiglio soprattutto a coloro che si agitano facilmente con qualche lineetta di febbre e, temendo di avere il covid-19 si sentono mancare il fiato. Questo strumento potrà confortarli fornendo delle rilevazioni obiettive, non influenzate dallo stato d’animo

Nella confezione troviamo tutto l’occorrente per essere subito operativi:

  • un pulsossimetro;
  • un cordino;
  • il manuale di istruzioni, con spiegazioni anche in italiano;
  • due batterie AAA da inserire nel vano batteria rispettando la giusta polarità.

Cos’è un pulsossimetro?

Saturimetro pulsossimetro da dito coronavirus covid-19
Saturimetro pulsossimetro da dito coronavirus covid-19

Il pulsossimetro, detto anche saturimetro, è un apparecchio progettato per misurare la saturazione, cioè la percentuale di ossigeno nel sangue e la frequenza del battito cardiaco. Il principio di funzionamento sfrutta una luce rossa. La sorgente della luce è posizionata su un lato della pinza. I fasci di luce rossa e infrarossa oltrepassano il dito, fino ad arrivare al rilevatore posto all’altra estremità della pinza.

Il pulsossimetro è in grado di calcolare la saturazione di ossigeno sfruttando la capacità dell’emoglobina legata all’ossigeno di assorbire la luce infrarossa e dell’emoglobina non legata di assorbire la luce rossa. Sfruttando questa differenza di assorbimento fra l’emoglobina legata all’ossigeno e quella non legata, misurando e analizzando la differenza fra la quantità di luce emessa e quella finale rilevata, il saturimetro è in grado di calcolare il valore di saturazione di ossigeno.

L’utilizzo è molto semplice e a portata di tutti, anche di persone anziane non avvezze alla tecnologia. Bisogna premere la parte inferiore dell’apparecchio e aprire la sonda, quindi inserire il dito nella sonda. L’unghia deve essere rivolta verso il diodo che emette la luce rossa. Le donne devono assolutamente togliere lo smalto dall’unghia, altrimenti i valori risultano alterati. Ovviamente il dito deve essere asciutto e durante la misurazione non bisogna muoverlo.

Premere il pulsante di accensione e attendere circa 8 secondi per la lettura. I valori compaiono sul display, uno dei più ampi in commercio, per assicurare una facile lettura anche a chi ha problemi di vista. Vediamo che valori vengono rilevati.

Appena acceso viene visualizzato per un istante il valore di carica della batteria. Troviamo poi il valore di saturazione.

  • valori normali sono superiori al 95%
  • ipossia lieve, quindi lieve mancanza di ossigeno, con valori tra 91% e 94%
  • ipossia moderata, con valori tra 86% e 90%
  • ipossia grave, con valori pari o inferiori all’85%

 

Troviamo la frequenza cardiaca. La normale frequenza cardiaca è compresa tra i 60 e gli 80 battiti al minuto. Se la vostra frequenza è troppo alta fate sport e vedrete che migliorerà nel tempo! Troviamo l’indice di perfusione, che indica l’intensità della pulsazione nel punto in cui viene posizionato il sensore. La teoria dice che la misurazione è ritenuta attendibile per valori superiori al 4%. Dovesse risultare inferiore provate a scaldare le dita prima della misurazione. Se rimane inferiore non allarmatevi, se il valore di saturazione risulta costante nel tempo significa che è comunque attendibile.

Un click veloce sul pulsante di accensione fa ruotare il display. Per accedere al menu completo teniamo premuto il pulsante per due secondi o poco più. La prima opzione ci consente di impostare la luminosità del display su una scala di 3 livelli: 1 è la meno luminosa, 3 la più luminosa. Per modificare il valore teniamo premuto il pulsante finchè la cifra indicata sul display comincia a lampeggiare. Con click brevi regoliamo il valore. Premendo a lungo lo andiamo ad impostare.

La seconda opzione ci permette di settare un allarme quando il valore di saturazione sale oltre il livello impostato in Hi o sotto il livello impostato in Lo. In questo caso scatterà l’allarme se il valore di saturazione sale sopra a 95 o sotto a 90. Possiamo modificare i valori come abbiamo fatto prima. Teniamo premuto il pulsante finchè la cifra indicata sul display comincia a lampeggiare. Con click brevi regoliamo il valore. Premendo a lungo lo andiamo a settare.

A questo punto possiamo andare nelle opzioni successive sempre premendo brevemente il pulsante. Troviamo un’opzione che ci permette di impostare allarmi relativi alla frequenza cardiaca. In Hi impostiamo il valore che, se viene superato, fa scattare l’allarme.  In Lo, impostiamo un valore che farà scattare l’allarme quando lo strumento comincerà a rilevare un valore inferiore. L’ultima opzione consente di attivare o disattivare l’audio.

Il pulsossimetro si spegne da solo entro 8 secondi da quando viene tolto il dito.

Può essere utilizzato anche da bambini di età superiore ai 3 anni.

Non è ricaricabile e una volta scaricate le batterie occorre sostituirle.

Qualora non doveste controllare i valori tutti i giorni vi consiglio di togliere le batterie dopo l’uso, per non consumarle inutilmente.

Per la pulizia il venditore raccomanda di utilizzare sapone delicato diluito o etanolo puro al 70%.

Vi suggerisco di utilizzare un panno di tessuto morbido e delicato. Sconsiglio i panni di carta perchè potrebbero rilasciare le fibre.

Spero di esservi stata utile con la spiegazione di questo utilissimo dispositivo. Se il video ti è piaciuto mi farà molto piacere ricevere un bel like. Se sei interessato a seguire i nostri esperimenti e le nostre recensioni puoi iscriverti al nostro canale YouTube!