GaraGulp! ha acquistato su Amazon e testato il kit di videosorveglianza wifi da 3MP, da esterno con audio, dotato di NVR, visione notturna e telecamere ruotabili PTZ di marca Reigy; in questo video abbiamo illustrato il contenuto della confezione, spiegato come installare e configurare l’impianto e messo alla prova questo sistema di videosorveglianza.
Se anche tu sei interessato all’acquisto di un kit di videosorveglianza con telecamere motorizzare rotabili e che dispone anche della funzione di rilevazione del movimento e di notifica tramite email o push su smartphone, Reigy 3MP potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare il prodotto in Amazon cliccando su questo link.
Bene amici, credevate che avrei smesso di parlarvi di videosorveglianza? Non smetterò mai, e visto che sto andando lungo con la tematica degli impianti d’allarme e con la scaccialadri automatica domotica, ho acquistato un altro kit di videosorveglianza wifi di marca Reigy. Questo è ormai il quarto kit wifi Reigy che recensisco. Ognuno dei precedenti ha delle caratteristiche che lo distinguono dagli altri, pur essendo dotati tutti dello stesso NVR, o comunque di un nvr che per caratteristiche e settaggi è molto simile. Appena riesco faccio un bel video riepilogativo per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze, per il momento potete guardare la recensione di ogni singolo kit.
Cosa distingue questo kit dagli altri tre? Le telecamere non sono le solite bullet, sono PTZ. O, meglio, PT, disponendo solo di pan e di tilt, ossia della possibilità di ruotare in orizzontale e in verticale, manca invece lo zoom. Con l’apposita app possiamo quindi comandare a distanza le nostre telecamere e variare a nostro piacimento l’inquadratura.
Caratteristiche principali
- Il kit supporta al massimo 8 telecamere;
- la Wi-Fi ha una frequenza di 2.4GHz;
- supporta la visione notturna a colori;
- dispone di audio bidirezionale;
- le telecamere sono in grado di ruotare di 350 gradi in orizzontale e di 90 gradi in verticale;
- l’impianto è in grado di rilevare un movimento e di inviare notifiche;
- possiamo accedere all’impianto da remoto tramite app iOs e Android;
- al NVR possiamo collegare un televisore tramite cavo HDMI o VGA;
- possiamo salvare le registrazioni su cloud o su HDD interno.
L’installazione è semplice, possiamo accedere all’impianto anche da browser.
Contenuto della confezione
Nella confezione troviamo tutto il necessario per essere subito operativi, manca solo il cavo HDMI o VGA per collegare il DVR al televisore. In dettaglio troviamo un NVR con un disco rigido da 1 TB preinstallato, 4 telecamere wifi, 1 alimentatore per il registratore NVR, 4 alimentatori per le telecamere, 1 mouse usb con cavo, ma possiamo anche utilizzare un mouse wireless, 1 cavo ethernet, 1 antenna con prolunga, manuale di istruzioni.
Caratteristiche costruttive e specifiche dei componenti
Vediamo in breve le Caratteristiche costruttive e le specifiche dei componenti. L’NVR esternamente è uguale a quello degli altri tre kit che ho recensito, poi verificheremo se anche settaggi e funzioni sono gli stessi. Sul retro troviamo una porta WAN, porta VGA, porta HDMI, porta USB e presa per il cavo di alimentazione. Il venditore dichiara una porta SATA, che immagino sia interna, e che vi sia collegato l’HDD di serie. Possiamo sostituire l’HDD integrato con uno con capienza massima di 6TB.
Come prima cosa tiriamo in su le antenne, poi vi mostro come fare i collegamenti per metterlo in funzione. Nella confezione troviamo 4 telecamere, ma il kit ne supporta 8 in totale. Possiamo acquistare sempre in Amazon una telecamera PT che è compatibile con il kit. Le dedicherò una apposita recensione dove verificheremo anche se è compatibile con gli altri kit di videosorveglianza Reigy che ho recensito in passato.
Vediamo ora le telecamere comprese nel kit. La struttura è di plastica, la parte frontale della testa è di acciaio. Sono dome, e vanno fissate alla parete a testa in giù. Ognuna ha due antenne, poi vedremo quanto lontano le possiamo installare dall’NVR. Ruotiamo le antenne per fare in modo che siano orientate verso l’alto. Nel corpo troviamo un vano in cui possiamo inserire una scheda MicroSD con capienza massima di 128 GB. Dietro la testa troviamo una griglia per l’altoparlante.
Il supporto ha tre fori per il fissaggio alla parete con le viti; le viti incluse nella confezione mi sembrano un po’ troppo corte, le sostituirò sicuramente con viti più lunghe.
Nella parte frontale della testa sono montati l’obiettivo, 4 led a infrarossi e 4 led bianchi. Peculiarità di queste telecamere è la capacità di ruotare in orizzontale e in verticale. Sono telecamere IP66, quindi resistenti alla polvere e protette contro getti e secchiate d’acqua, poi faremo ovviamente la prova della secchiata d’acqua.
Come abbiamo detto sono telecamere wifi e sono alimentate con una tensione di 12V, 1A. La risoluzione è da 3MP, montano lenti da 3,6mm. Le dimensioni sono di 11 cm x 11 cm x 8 cm circa.
Messa in funzione
Vediamo come mettere in funzione l’impianto. Prima di montare le telecamere nel punto che volete monitorare mettete in funzione l’impianto in casa, così se ci fosse qualche problema o un difetto di fabbrica lo potete risolvere agevolmente, ed eventualmente fare il reso.
Colleghiamo all’NVR un televisore tramite la porta HDMI o VGA e il mouse.
Colleghiamo l’nvr al router tramite il cavo di rete. Alimentiamo le telecamere e l’NVR.
Tutto qui, l’impianto è subito operativo e in TV vediamo lo streaming ripreso dalle telecamere.
Nel caso mancassero una o più telecamere, spiego come risolvere il problema in un mio precedente video, al minuto 7:13.
Possiamo fissare le telecamere alla parete con viti e tasselli, oppure fissarle ad un supporto di legno con le sole viti, o ad un altro tipo di supporto con bulloni e dadi.
Possiamo lasciare a vista il cavo di alimentazione, se la telecamera è in una posizione difficilmente accessibile o farlo correre nelle canaline interne alla parete, se un intruso vi può facilmente mettere mano. Tempo fa ho realizzato un video in cui fornisco consigli sul posizionamento e l’installazione di un impianto di videosorveglianza.
Accediamo all’NVR: settaggi e opzioni del sistema
Accediamo quindi all’nvr. Per prima cosa vediamo come far ruotare la testa delle telecamere. Selezioniamo il canale che ci interessa, io utilizzo quello della telecamera n.4, che ho installato in giardino per testarla . Doppio click con il pulsante sinistro del mouse e l’immagine viene visualizzata a tutto schermo. Click singolo sull’immagine, sempre con il pulsante sinistro del mouse, compare in basso un menù. Clicchiamo su PTZ Control. A questo punto ci verrà chiesta una password, lasciamo vuoto il campo della password e clicchiamo su Ok. Per ruotare la testa utilizziamo le quattro freccette.
La rotazione massima in orizzontale è davvero di 350 gradi, riesco a guardare cosa succede anche nel portico, alle spalle della telecamera. Facciamola guardare in basso: riesce a guardare fino al pavimento. Non è in grado di guardare verso l’alto, ma la visione frontale è perfetta.
Possiamo impostare la velocità del movimento. Selezioniamo 1, la minima, e proviamo a far ruotare la telecamera. Impostiamo 8, la velocità massima: il movimento è decisamente più rapido.
Come vi accennavo all’inizio le telecamere non sono in grado di zumare, infatti il pulsante Zoom è inattivo.
L’nvr è simile altri kit che ho recensito, dispone della possibilità di collegarsi all’NVR tramite wi-fi, senza quindi bisogno del cavo di rete.
Attenzione, se andiamo in Riproduzione AI vediamo che è disponibile una funzionalità di intelligenza artificiale in grado di rilevare corpi e volti umani. Credo che la funzionalità sia disponibile anche negli altri kit di videosorveglianza Reigy che ho recensito, lanciando un aggiornamento del software. In fase di test di questo kit vedremo quanto è precisa. Nell’apposito video in cui recensirò la telecamera singola PTZ vedremo se la funzionalità è disponibile anche negli altri kit Reigy che ho recensito.
Descriverò ora in dettaglio le funzioni dell’nvr, chi già le conosce può passare direttamente al test. Si tratta di un sistema completo, tra i migliori in questa fascia di prezzo. Vediamo come funziona e le impostazioni principali.
Sullo schermo o sul televisore che abbiamo collegato all’impianto possiamo vedere le riprese in diretta di tutte le telecamere. Possiamo collegarne anche altre 4, quindi 8 in tutto. Clicchiamo due volte su una finestra per ingrandirla a tutto schermo. Per accedere al menù clicchiamo il pulsante destro del mouse. Andiamo in Video Manage. Di default non è impostata nessuna password, quindi lasciamo il campo vuoto e pigiamo su OK.
Le telecamere dialogano direttamente con l’NVR. Poniamo caso che abbiamo la necessità di installare una telecamera molto lontano dall’NVR, possiamo utilizzare una telecamera che sta nel mezzo come ripetitore. Per farlo clicchiamo su Repeater. Per esempio possiamo fare in modo che la telecamera n.1 faccia da ripetitore per la n. 3. Così facendo la telecamera n.3 prende il segnale dalla telecamera n.1, e possiamo così installare le telecamere anche molto distante dall’nvr.
In System Setup possiamo settare tutte le impostazioni. Language selezioniamo italiano e click su Applicare. In Impostazioni ora selezioniamo il fuso orario dell’Italia, quindi +1 ed impostiamo anche i giorni in cui dev’essere fatto il cambio dell’ora per l’ora legale. Attivando la sincronizzazione l’ora viene impostata automaticamente tramite internet. Altra cosa che vi suggerisco di fare subito è andare in system Admin, Aggiornare, click su Aggiornamento online per scaricare eventualmente l’aggiornamento del software.
Torniamo in General setup, in HDD Setup possiamo formattare l’hard disk. Lasciamo spuntato “Sovrascrivi” così la registrazione è in loop, quindi quando si sarà riempito l’hard disk le registrazioni più vecchie saranno sovrascritte dalle nuove. Possiamo formattare l’HDD.
In basso sullo schermo troviamo spesso un punto esclamativo, compare quando il sistema ci vuole notificare qualcosa, ad esempio un movimento o la disconnessione dalla rete. Può capitare anche che una telecamera si disconnetta dall’nvr per qualche secondo, e questo genera un alert. Sono quindi diversi gli eventi che fanno comparire questo punto esclamativo, che troveremo quindi quasi perennemente presente. In anormale possiamo farlo sparire deselezionando Permet e cliccando Applicare, Ok. Nel menù a tendina troviamo una serie di errori. Spuntando permet l’nvr ci avviserà con un suono se si verifica uno degli errori che abbiamo selezionato.
In Record Setup possiamo impostare giorni ed orari in cui il sistema deve salvare le registrazioni. Tutto rosso registra 24/24, 7/7. Con movimento impostiamo giorni ed orari in cui il sistema deve salvare le registrazioni che vengono avviate solo quando viene rilevato un movimento. Possiamo copiare le stesse impostazioni anche per le altre telecamere. Confermiamo.
Nel menù Rete segnalo agli utenti più evoluti che il sistema permette di settare un provider DDNS. Non mi è stato possibile realizzare un apposito tutorial perchè molte impostazioni variano in relazione alla marca ed al modello del router. In ogni caso è una funzionalità non necessaria e assolutamente opzionale. Possiamo inserire i dati di un nostro account di posta elettronica per ricevere notifiche via email, ad esempio di movimento.
In Rete senza fili possiamo selezionare una rete wifi a cui l’nvr deve connettersi; in questo modo possiamo evitare di utilizzare il cavo di rete. L’nvr dialogherà con il router tramite connessione wifi. Questa funzionalità non è presente in tutti i kit che ho recensito. Selezionata la rete inseriamo la password del wifi e clicchiamo su Applicare.
In setup canale, Codifica Setup, troviamo la risoluzione, ed il framerate, non modificabile, di 15 fps.
Nella sezione PTZ possiamo impostare e memorizzare dei punti in cui le telecamere devono guardare. Selezioniamo anzitutto il canale della telecamera su cui vogliamo agire, io seleziono la 4, quella in giardino. Preset sta per preimpostato, inseriamo la prima posizione quindi 1. Clicchiamo sul punto di domanda per andare ad impostare la posizione in cui la telecamera deve andare a guardare in automatico. Facciamola ad esempio ruotare verso sinistra e facciamole guardare in basso. Pigiamo su Archivio per salvare il movimento e Uscita per tornare alle impostazioni. Aggiungere per salvare il movimento automatico. Ok per uscire, proviamo: in Preset inseriamo 1 e pigiamo Goto. La telecamera va a guardare nel punto che avevamo impostato.
Proviamo ad inserire anche una seconda posizione; rimaniamo sempre sul canale 4, quindi sulla telecamera n.4. Nominiamo 2 questa nuova posizione, quindi in Preset inseriamo 2. Pigiamo il punto di domanda per impostare la posizione; facciamo guardare la telecamera dietro di se, quindi nel mio caso verso il portico. Pigiamo Archivio per salvare, Uscita, Aggiungere, Applicare ed ok. Proviamo.
Nella sezione OSD Canale possiamo cambiare il nome delle telecamere. Possiamo eventualmente disabilitare l’icona che ci indica la qualità della connessione wifi.
In Video Detection possiamo impostare tutti i settaggi per la rilevazione e la notifica di un movimento. Vediamo cosa fare agendo sul canale 4, la telecamera che ho collocato in giardino. Gli eventi che fanno scattare l’allarme possono essere il movimento, la perdita di segnale e la copertura di una telecamera, per non permetterle di riprendere. Manteniamo Movimento e impostiamo il livello di sensibilità. Più è alto, maggiori saranno i falsi segnali. Ad esempio il vento o una nuvola che copre improvvisamente il sole possono far scattare l’allarme se impostiamo i valori più alti. Nei più bassi potrebbe non essere rilevato un soggetto che si muove molto lentamente. Medio è un buon compromesso. Spuntando le opzioni Corpo umano e Bodyregion possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale per limitare il numero o addirittura eliminare i falsi segnali. L’intelligenza artificiale è in grado di riconoscere i corpi umani; in fase di test vedremo come si comporta questa funzione. Impostiamo per quanto tempo deve durare l’allarme. In basso possiamo spuntare le azioni che l’impianto deve eseguire quando rileva il movimento: emettere un suono, inviare una notifica email, inviare una notifica push tramite app, aprire a tutto schermo il canale in cui è stato rilevato un movimento.
Possiamo impostare giorni ed orari in cui eventualmente escludere la notifica degli allarmi. Nelle fasce arancioni l’allarme è attivo, in quelle bianche no.
Area Edit permette di escludere zone a nostra scelta. Se ad esempio qui sulla sinistra ci fosse una strada possiamo deselezionarla, così non riceveremo falsi allarmi quando passa un veicolo. Possiamo applicare velocemente le stesse impostazioni a tutte le telecamere. Applicare per salvare.
Andiamo in System Admin. In Registro sistema troviamo un elenco con tutti gli eventi. Gestione utenti, per creare e modificare i profili utente. Se vogliamo permettere a qualcuno di accedere al sistema, per esempio un famigliare o una guardia, clicchiamo Aggiungi utente. Assegniamogli un nome ed una password e selezioniamo le funzioni a cui vogliamo dargli accesso. In Aggiornare, come abbiamo visto, possiamo aggiornare il software. Con Aggiornamento online possiamo scaricarlo direttamente dal server. In Manutenzione possiamo impostare ogni quanto il sistema deve riavviarsi. In Impostazioni possiamo ripristinare il sistema alle impostazioni di fabbrica, scaricare e importare le impostazioni tramite chiavetta USB.
Torniamo alla schermata principale, click sul pulsante destro del mouse. Selezioniamo Video Playback. In questa modalità possiamo visualizzare le registrazioni. In alto sulla destra troviamo un calendario, selezioniamo ad esempio il giorno 16 aprile. In basso troviamo la timeline. Troviamo dei segmenti verdi quando è stato rilevato un movimento. In caso contrario, se stiamo registrando 24/24, 7/7, il segmento è rosso. Per scaricare una registrazione possiamo selezionare il file direttamente da qui sotto e clicchiamo su Backup. Ovviamente dobbiamo inserire un’unità di memoria nella porta USB. In alternativa possiamo accedere a Video Backup dal menù principale.
Test
Bene, dopo aver visto le principali funzioni del nostro kit testiamolo!
Sono telecamere PT, quindi per prima cosa testiamo il movimento. Proviamo a farla ruotare in orizzontale. Come abbiamo visto riesce a ruotare di 350 gradi, manca davvero poco perchè riesca a fare un giro completo.
Proviamo la rotazione verticale. In questo caso il movimento è di 90 gradi, non riusciamo a guardare le stelle, ma possiamo tranquillamente guardare il pavimento.
La telecamera è molto reattiva ai nostri input. Nel movimento delle parti meccaniche non ho mai rilevato nessuno scatto, così anche quando la telecamera è in movimento il video è fluido.
Le telecamere sono IP66, quindi protette contro getti e secchiate d’acqua. Proviamo! La telecamera mi ha ripreso mentre tiravo una secchiata d’acqua ed ha continuato a funzionare senza problemi.
Ho provato a portare una telecamera ad una distanza dall’nvr di 58,49 m dall’nvr, ma la telecamera non è riuscita a trasmettere. Le telecamere bullet dei precedenti kit trasmettevano senza problemi da questa distanza. Ho allora avvicinato la telecamera ad una distanza di 45,37 m. In questo caso è riuscita a trasmettere senza problemi.
Nel video trovate alcuni esempi di riprese diurne. La qualità dell’immagine è ottima, le immagini sono luminose e dettagliate, unica pecca, i colori sono un po’ troppo saturi, ma è questione di gusti. Per renderli più naturali possiamo cliccare una volta sul canale con il pulsante sinistro del mouse. Clicchiamo Regola colore e impostiamo morbido. La qualità delle riprese è 3MP. L’angolo di ripresa è abbastanza ampio per garantire un’ottima visione laterale
Nel video trovate alcune riprese notturne. Le immagini sono nitide, chiare, gli infrarossi fanno bene il loro lavoro. Se la zona che dovete monitorare è molto buia vi suggerisco di installare dei faretti ad energia solare. Sono molto economici, facili da installare e migliorano la visibilità notturna.
In regola colore possiamo selezionare la modalità di visione. Troviamo la Modalità a infrarossi. Luce del giorno ovviamente non è adatta per la notte perchè vede quello che vedo anch’io ad occhio nudo: il buio. Notte è sostanzialmente la stessa cosa della Modalità a infrarossi. Proviamo finalmente la modalità a colori, che dovrebbe essere in grado di farci vedere i colori anche al buio. Non è male, ma riusciamo a distinguere i colori solo delle aree illuminate nelle vicinanze della telecamera. I led bianchi non sono in grado di illuminare oltre una certa distanza, e le aree più lontane rimangono quindi scure. Non è ovviamente in grado di distinguere i colori nelle zone non illuminate. Torniamo alla modalità luce del giorno, che è la stessa cosa che vedrei io se uscissi adesso in giardino. Non riusciamo più a distinguere il verde dell’erba e la luminosità complessiva è decisamente degradata.
In modalità intelligente è il sistema a decidere se attivare gli infrarossi, la visione notturna a colori o la modalità luce del giorno, a seconda del livello di luminosità che rileva.
Quindi che modalità è meglio usare vi starete chiedendo? Potete lasciare modalità intelligente, così è il sistema a decidere in automatico. Personalmente di notte preferisco però la visione ad infrarossi piuttosto che quella a colori, quindi lascio impostata la Modalità a infrarossi.
Nel video ho mostrato come si comporta con la rilevazione del movimento. Da nvr impostiamo per fare in modo che quando la telecamera n.4, quella in giardino, rileva un movimento, l’nvr emetta un beep, mi arrivi una notifica push sullo smartphone, il canale si apra a tutto schermo. Il movimento viene rilevato anche a diversi metri di distanza, il canale si è aperto a tutto schermo e la notifica push è arrivata sul mio smartphone in maniera fulminea. Cosa importante, ho spuntato Corpo Umano e Bodyregion per evitare i falsi segnali.
Le telecamera dispongono di sistema audio bidirezionale. Nel video le ho provate con il mio amico Ciccio e l’audio si è rivelato essere di buona qualità.
Ho scaricato da NVR un filmato per verificare che la risoluzione sia davvero da 3MP. Apriamo le Proprietà, Dettagli. La larghezza è di 2.304 px, l’altezza è di 1.296 px. 2.304 px per 1.296 px = 2.985.984 px, ossia circa 3MP.
L’nvr dispone di una funzione in grado di rilevare la presenza di persone. Vediamo se è precisa, andiamo in Riproduzione AI, ai sta per intelligenza artificiale. Selezioniamo il canale 4 della telecamera in giardino e corpo umano. Notiamo subito che i panni stesi possono trarre in inganno il sistema, infatti l’accappatoio è stato scambiato parecchie volte per una figura umana. Tutte le volte che siamo passati davanti alla telecamera siamo stati individuati. Quando viene rilevata una figura umana il sistema traccia un quadrato rosso intorno alla sagoma.
Di notte ho avuto dei falsi allarmi causati dalla scia provocata dagli insetti che si sono avvicinati agli infrarossi. In ogni caso 6 falsi allarmi in una notte non sono molti. Verificherò nel tempo se è possibile ridurli con delle impostazioni particolari e vi aggiorno.
La funzionalità per il riconoscimento dei volti umani sembra invece non essere ancora operativa. Un aggiornamento del software potrebbe attivarla e migliorare ulteriormente la precisione della modalità che rileva le figure umane.
La app
Possiamo accedere al nostro impianto da remoto, ovunque noi siamo nel mondo, tramite il nostro smartphone o tablet, con una apposita app. La app si chiama IP Pro. La possiamo scaricare nell’app store.
Nella home troviamo tutti gli nvr che abbiamo associato alla app. Io ne ho in funzione diversi, che ho momentaneamente spento. Vediamo anzitutto come collegare l’NVR alla app. Pigiamo il “+” in alto a destra, “Altri modi per aggiungere”, colleghiamo lo smartphone alla stessa connessione wifi a cui è collegato l’nvr. Pigiamo “scansione LAN”. L’nvr viene trovato, pigiamo inserisci per collegarlo alla app.
Per visualizzare la diretta streaming clicchiamo sulle immagini. Possiamo ingrandire a tutto schermo un canale con un doppio click. Per accedere alle registrazioni clicchiamo “riproduzione”. Possiamo selezionare il giorno e l’ora che ci interessa. In basso troviamo la timeline. Posizioniamoci sull’orario da cui vogliamo avviare la riproduzione.
Torniamo alla diretta streaming; possiamo passare dall’SD all’HD. Conviene utilizzare la SD nel caso la nostra connessione internet non sia buona e la riproduzione vada a scatti o addirittura non riesca a partire. Ovviamente la qualità delle immagini è inferiore all’HD.
In Controllo luminosità possiamo impostare la modalità di visione notturna che preferiamo: quella a infrarossi, a colori oppure quella intelligente.
Citofono serve per avviare la comunicazione a due vie, possiamo quindi parlare con qualcuno che si trova vicino alla telecamera.
“Testa” consente di ruotare l’obiettivo della telecamera. Anche in questo caso risponde bene ai comandi, ma molto dipende dalla qualità del segnale. Possiamo salvare una determinata posizione, ad esempio vado a puntare la telecamera verso il portico e salvo con il nome portico. Spostiamo lo sguardo altrove. Per tornare a monitorare il portico pigiamo “trasferire”.
Possiamo scegliere tra tre diverse velocità di rotazione. La telecamera non dispone di zoom ottico, ma possiamo zumare con tecnologia digitale.
Con screenshot possiamo salvare una foto di quello che riprende la telecamera.
Suono serve ad attivare e disattivare la riproduzione dell’audio che viene registrato dalla telecamera.
“Registrazione” consente di salvare un filmato sul nostro dispositivo.
Condividere ci consente di permettere a terzi di accedere al nostro impianto tramite app. Possiamo impostare a cosa vogliamo dargli accesso, e per quanto tempo gli è consentito collegarsi al nostro impianto.
Vi spiego come attivare le notifiche push. Andiamo in Mi => ambiente => attiviamo “Notifica push”. Se utilizzate Android potrebbe non essere sufficiente. Andiamo in Impostazioni => App e notifiche => IP Pro => Notifiche => attiviamole con On. Bene, ora dovreste riceverle senza problemi.
Sempre nella sezione Mi vi segnalo un’altra funzione che interesserà soprattutto a chi utilizza una connessione dati a consumo. Andiamo sempre nella sezione “ambiente” e selezioniamo “Statistiche traffico dati” per conoscere il traffico dati del giorno o del mese.
Se cambiamo la password di accesso all’nvr dobbiamo impostarla anche nella app, altrimenti non ci permette più di accedere. Pigiamo i tre puntini in alto a destra, Configurare, inseriamo la password.
Conclusioni
In conclusione i materiali sono di ottima qualità ed ottima è anche la fattura.
Ho messo alla prova le telecamere in tutti i modi e non hanno dato segni di cedimento.
Le telecamere dispongono della visione notturna a colori, una chicca che non avevo ancora provato.
Kit di videosorveglianza wifi con telecamere PTZ sono rari, e questo è proposto ad un prezzo molto competitivo.
Nella confezione troviamo tutto l’occorrente per essere subito operativi, vi ricordo di comprare a parte il cavo HDMI o il cavo VGA.
L’installazione è semplicissima, ben documentata con istruzioni in inglese, e con questo video non potete sbagliare.
Il sistema dispone di quasi tutte le funzioni base ed evolute di cui possiamo avere bisogno.
La qualità delle immagini, anche di notte, è davvero buona.
Dispone della funzione di rilevamento del movimento e di notifica tramite app o via email.
Tramite app possiamo accedere alle riprese in tempo reale ed a quelle storiche, conservate nell’nvr.
Nell’NVR è montato un HDD da 1 TB, non occorre quindi un servizio cloud a pagamento per la conservazione delle registrazioni.
L’impianto dispone di audio bidirezionale.
L’NVR è in grado di collegarsi al router tramite connessione wifi.
Ci vediamo tra poco con la recensione della telecamera PTZ wifi Reigy, vedremo assieme se è possibile collegarla anche agli altri kit di questa marca. Per rimanere sintonizzato con noi, non dimenticare di iscriverti al canale YouTube!