In questo video vediamo come funziona un generatore di corrente solare portatile con accumulatore. Per farlo userò EcoFlow River 2, è composto di una power station portatile e di un pannello solare pieghevole da 110 W. Il pannello solare ovviamente serve per alimentare e caricare la batteria interna alla power station, lo vediamo dopo. La power station ha diverse prese elettriche, tra cui una da 230V, come quelle di casa, che ci permette di alimentare quasi tutti i dispositivi elettrici di cui abbiamo bisogno.
A cosa serve un generatore di corrente solare portatile?
Un generatore di corrente solare portatile serve ad alimentare e a caricare dispositivi elettrici. Dispositivi come questo nascono per il campeggio, ci permettono, in tenda, di godere di tutte le comodità come fossimo a casa, ma gli usi sono davvero numerosi. Può tornare utile agli ambulanti, pensiamo ad esempio a una bancarella in un mercatino di Natale, il proprietario può usare EcoFlow per alimentare le luci e tutti gli altri congegni elettrici. Io lo dovrò usare per delle lunghe riprese in un luogo isolato: con il pannello tengo carica la Power Station, con la power station alimento la telecamera. E’ senz’altro utile per i fotografi e i videomaker che hanno la necessità di realizzare lunghi time lapse. Il fai da te non dovrei neanche citarlo, possiamo usarlo per alimentare gli utensili a filo o per caricare quelli a batteria. Nessuno mi vieta di lasciarlo caricare al sole e di usarlo per alimentare il televisore o qualche altro congegno elettrico di casa, per risparmiare! E’ ottimo da usare anche come EPS.
In tutti i video in cui ho recensito un kit di videosorveglianza POE vi ho suggerito di abbinarlo ad un buon UPS. Se il ladro ci toglie la corrente il sistema di videosorveglianza va ko. Per risolvere il problema teniamo alimentato EcoFlow con la rete elettrica e alimentiamo l’nvr con Ecoflow. In caso di blackout l’nvr e le telecamere vengono alimentate dalla power station, finchè non torna la corrente. Non mi dilungo oltre, i possibili usi sono davvero tanti.
Power station Ecoflow River 2
Vediamo ora le caratteristiche della power station. Nella confezione troviamo river 2, cavo di ricarica con spina, cavo di ricarica per presa accendisigari e la guida rapida, anche in italiano.
La struttura è di plastica, segnalo la comoda maniglia. Al suo interno ospita oltre alla batteria, il regolatore di carica, l’inverter e tutta l’elettronica che le consente di funzionare. In rapporto al contenuto è davvero molto leggera, pesa solo 3,5 kg. Anche le dimensioni sono contenute, 24,5 x 21,4 x 14,2 cm. Dietro troviamo la presa per l’alimentazione con la rete elettrica, la griglia di sfiato della ventola e la presa per il pannello fotovoltaico. Davanti il display, presa accendisigari, pulsante per l’alimentazione con corrente continua, due porte usb di tipo A e una di tipo c, pulsante di accensione principale, presa per la corrente alternata con il relativo pulsante. La chicca è quindi la presa da 230V, come quelle di casa, la possiamo portare con noi dove vogliamo.
Per ricaricare la power station abbiamo diverse alternative:
- tramite usb-c la ricarica completa richiede 5 ore
- con la presa elettrica di casa la ricarica richiede solo 1 ora
- usando il pannello solare la ricarica completa richiede dalle 3 alle 6 ore, dipende dal meteo
- tramite la presa per la ricarica solare possiamo caricare river 2 anche con la presa accendisigari dell’auto, in circa 3 ore
Gli altri lati sono liberi, dei piedini di gomma alla base assicurano un’ottima presa.
La batteria LFP è fenomenale: ipotizzando di usarla sei volte a settimana, con quindi 3000 cicli di ricarica completa al 100%, dopo 9,6 anni avrà ancora una capacità dell’80%. Il produttore è talmente sicuro della qualità del prodotto che lo garantisce per 5 anni.
EcoFlow River 2 pannello solare 110W
Passiamo al pannello solare da 110V, incluso nel kit. Pannello solare e power station ci arrivano in due confezioni separate. Nella confezione del pannello troviamo il pannello solare, la custodia che funziona anche da supporto, 4 moschettoni, cavo per la ricarica e manuale delle istruzioni anche in italiano.
La custodia ci permette di portare comodamente con noi il pannello solare. Pesa circa 4 kg e mezzo. I materiali di cui sono fatti la custodia e il pannello fotovoltaico sono molto resistenti, il pannello è impermeabile, in grado di resistere agli agenti atmosferici. Il pannello è pieghevole, tenendolo chiuso l’ingombro non è eccessivo, misura 51 x 44 x 5 cm circa. La potenza nominale è di 110 W, la tensione a circuito aperto è di 21,8V, la corrente di corto circuito è di 6,5A. I connettori sono MC4.
Come si monta il pannello pieghevole EcoFlow?
Vediamo come montare il supporto per il pannello solare. Apriamo la custodia e come prima cosa infiliamo i moschettoni. Lasciamo appoggiata a terra la faccia pieghevole della custodia, la faccia rigida funziona da supporto per il pannello. Agganciamo i moschettoni per fissare il pannello al supporto. L’angolazione del pannello è regolabile, chiudendo le due zip possiamo dare solidità alla struttura. Colleghiamo infine il pannello alla power station.
La app EcoFlow
Possiamo monitorare il generatore, anche da remoto, con la app, EcoFlow. E’ semplice da usare, troviamo la corrente in ingresso, con l’indicazione della fonte: quella alternata che arriva dalla rete elettrica, l’energia solare e quella da cavo usb c. In uscita viene raffigurata la corrente che esce da EcoFlow per alimentare i dispositivi che abbiamo collegato. Possiamo attivare l’erogazione della corrente alternata e della corrente continua, in questo caso dalla presa accendisigari
In impostazioni possiamo condividere l’uso del generatore con altre persone e possiamo impostare alcuni parametri. Consiglio di lasciare attiva l’uscita X-Boost. L’uscita della corrente alternata arriva al massimo a 300W, tenendo spuntata l’opzione può però erogare fino a 600W, così facendo possiamo alimentare anche apparecchi più energivori. Possiamo impostare un livello di ricarica massima, lo standard è 100%, quindi batteria completamente carica. Possiamo anche impostare un limite raggiunto il quale EcoFlow non deve più erogare corrente, in questo caso è lo 0%, quindi batteria completamente scarica. Possiamo impostare dei timeout, verifichiamo che il firmware sia aggiornato. La temperatura può essere espressa anche in gradi centigradi e tutti i menù sono ben tradotti in italiano. Non scordatevi di attivare la garanzia!!
Test EcoFlow River 2
Siamo pronti per provare questo generatore di corrente. Collego uno smartphone e lo ricarica senza problemi. Proviamo la presa accendisigari, gli faccio alimentare la mia dash cam, anche con questa non ha nessun problema. Passiamo alla corrente alternata, collego il mio notebook ed ecco che lo sta caricando. Proviamo con un trapano, idem, nessun problema. Posso usarlo tranquillamente anche per alimentare un televisore. Ho caricato completamente la batteria i giorni scorsi con il pannello solare e vi assicuro che sapere che la televisione è alimentata dal sole ha un sapore molto piacevole. Nel display viene visualizzata la corrente in uscita e la stima di quante ore possiamo continuare ad alimentare il televisore prima che finisca la carica. Con la app possiamo visualizzare le stesse informazioni. Tap sul tempo disponibile e troviamo anche la temperatura della batteria.
Proviamo ad usarlo come sistema di backup. Alimento EcoFlow con la spina, quindi con la rete elettrica e con EcoFlow alimento il televisore. Togliamo la spina che alimenta EcoFlow per simulare un blackout e la televisione rimane accesa. Molto bene!
La batteria interna si è completamente caricata in poche ore, in una mattina con sole velato, in dicembre, in Lombardia.
Quale generatore EcoFlow acquistare?
River 2 non è l’unico generatore portatile di Ecoflow, troviamo anche altri modelli, quale comprare dipende dalle nostre esigenze. Per scegliere quello giusto vi consiglio di fare attenzione in particolare alla capacità della batteria e all’uscita della corrente alternata. Prendiamo da esempio, oltre a EcoFlow River 2 anche River 2 Max. Cominciamo dalla capacità, quella di River 2 Max è maggiore di quella di River 2. Poniamo che dobbiamo usare EcoFlow per alimentare un utensile che consuma 40 watt, con il mio River 2 posso tenerlo alimentato per 6,4 ore. Per fare il calcolo è sufficiente dividere la capacità per il consumo dello strumento che alimentiamo, espresso sempre in watt. Con River 2 Max possiamo invece tenerlo alimentato per 12,8 ore.
Passiamo all’uscita della corrente alternata, con River 2 possiamo alimentare strumenti che consumano al massimo 600W, con River 2 Pro il consumo massimo sale a 1600W. Quindi con River 2 scordiamoci di alimentare un asciugacapelli elettrico, cosa invece possibile con River 2 Max.
EcoFlow propone anche generatori con capacità ben maggiori, prendiamo ad esempio Delta Max. La capacità arriva è di 2016Wh. La potenza di picco delle prese per la corrente alternata arriva a 4600 W.
Sono addirittura disponibili dei sistemi con capacità espressa non in Wh ma in KWh. Possono essere usati per alimentare una casa, un camper o anche un food truck che ha consumi energetici elevati, pensiamo solo alle piastre da cucina e alle friggitrici.
Conclusioni
Spero di avervi fatto scoprire un generatore elettrico utile ed ecologico. Come abbiamo visto è uno strumento facile da usare e da caricare e può tornarci utile in numerose occasioni. Colgo l’opportunità per ricordare che tratterò sempre più frequentemente di energia solare, di risparmio energetico e di energie rinnovabili in generale. Sto investendo molte energie, tempo e non pochi soldi per affinare il dozzinale prototipo di pannello solare ad aria calda che ho messo assieme per aiutarmi a risparmiare qualche soldo nello scaldare la casa. E’ in arrivo una nuova versione che sarà migliore in tutto.
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