Recensione della telecamera per la videosorveglianza Umino AE1. E’ una telecamera WiFi a batteria, quindi completamente senza fili, adatta sia per l’esterno sia per l’interno. Dispone di visione notturna a infrarossi e di sensore di movimento PIR per inviare notifiche veritiere, senza falsi allarmi. Dispone di microfono e di altoparlante, è quindi in grado di registrare l’audio e consente la comunicazione audio a due vie.
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Umino AE1 è una telecamera WiFi a batteria, quindi totalmente senza fili. E’ IP65, impermeabile all’acqua, possiamo usarla sia all’esterno sia dentro casa. Dispone di visione notturna ad infrarossi, quindi in bianco e nero. Registra anche l’audio e supporta la comunicazione audio a due vie. Monta un sensore PIR per rilevare le persone evitando i falsi allarme. Questo è solo un assaggio delle caratteristiche e funzionalità di questa telecamera di videosorveglianza, le altre le vedremo nel corso della recensione.
Approfitto per comunicare che tra non molto noi di GaraGulp! potremo testare i dispositivi per la videosorveglianza e la sicurezza con un disturbatore di frequenze. E’ un prodotto assolutamente illegale in Italia, quindi le prove le farà mio cugino all’estero. Io mi limiterò a riferirvi qual è il comportamento del dispositivo che mio cugino tenterà di sabotare. Ci abbiamo investito qualche soldo, se volete supportarci gratuitamente potete iscrivervi al canale.
Torniamo alla telecamera, vediamo il contenuto della confezione oltre alla telecamera
- base di supporto
- cavo di alimentazione
- viti e tasselli
- un adesivo
- manuale delle istruzioni, in inglese
Caratteristiche tecniche Umino AE1
Vediamo ora le caratteristiche costruttive di questa telecamera WiFi. Il corpo è interamente di plastica, il materiale è solido e resistente. Le dimensioni sono abbastanza contenute, è larga 5,5 cm, spessa poco meno di 6 cm, senza la base di supporto è alta 9 cm. L’antenna è interna.
La base di supporto è alta 5,5 cm, il diametro del supporto da fissare al muro è di 6 cm.
Davanti troviamo il sensore di luminosità, obiettivo, indicatore led, sensore PIR per rilevare il movimento e il microfono. Ai due lati del PIR sono montati 6 led a infrarossi per la visione notturna. L’altoparlante è collocato dietro. Sotto troviamo uno sportellino protetto da una chiusura di gomma impermeabile. L’apertura richiede un po’ di pazienza, facciamo leva con l’unghia per sfilarlo. All’interno troviamo la porta USB-C per il cavo di alimentazione. Nello slot possiamo inserire una scheda Micro Sd con capienza massima di 128GB. Il pulsante di reset è collocato in mezzo. In basso il foro filettato ci permette di avvitarla alla base di supporto. Anche la base di fissaggio è di plastica robusta, dispone di un braccio snodato in grado di ruotare poco più di 90 gradi.
Il cavo di alimentazione è lungo solo 30 cm, se vogliamo mantenerla costantemente alimentata dobbiamo probabilmente sostituirlo con uno più lungo. Il cavo ha presa maschio di tipo A, che va infilata nell’alimentatore e presa maschio di tipo C, da infilare nella telecamera. L’alimentatore non è incluso nella confezione, dev’essere da 5V, 2A con presa femmina USB di tipo A.
Configurazione e messa in funzione
Dobbiamo configurare la telecamera vicino al router. Anzitutto vi suggerisco di lasciarla caricare per qualche ora. Accendiamola tenendo premuto l’apposito pulsante. Il led blu inizia a lampeggiare lentamente. Installiamo sul nostro smartphone la app Umino, al momento [14/02/2022] è disponibile solo per iOs, quella per Android è ancora in fase di sviluppo. Seguiamo la procedura guidata.
Posa e installazione della telecamera
La posa della telecamera è davvero elementare. E’ opzionale, ma vi suggerisco di inserire una scheda microSD nella telecamera, per il salvataggio dei filmati. E’ wifi, quindi non necessita del cavo di rete. E’ una telecamera sia da interno sia da esterno. Essendo a batteria possiamo collocarla in una posizione priva di prese elettriche, tuttavia possiamo mantenerla sempre alimentata, così evitiamo di doverla caricare ogni tanto.
Possiamo semplicemente appoggiarla su un supporto stabile, in alternativa fissarla ad una parete verticale, ad un albero, o anche appenderla al soffitto a testa in giù. In questo caso l’immagine risulta ribaltata, accediamo quindi alla app, impostazione, Immagine e spuntiamo Immagine speculare verticale.
La app Umino
Vediamo la app, che come abbiamo detto, per il momento è disponibile solo per iOs. E’ ancora alle prime versioni e la traduzione andrebbe migliorata. Nel menu in basso, in storia, troviamo una foto di ogni momento in cui è stata rilevata una persona. In numero di conto segnalo in particolare l’Album fotografico, dove possiamo salvare istantanee e filmati, poi vi mostro come fare.
Passiamo alla sezione Casa. Tap su play per visualizzare la diretta. Possiamo selezionare la qualità che preferiamo, normale o in alta definizione. Tap sulle cuffiette per disattivare e riattivare la riproduzione dell’audio. Possiamo salvare un’istantanea della diretta o un filmato; li troviamo così nell’album fotografico. Li possiamo cancellare, condividere o salvare nel nostro dispositivo o su un servizio Cloud. La riproduzione può essere espansa a tutto schermo. Tap sul microfono per avviare la comunicazione audio a due vie, poi la proviamo. Tap su evento nel menu in basso per visualizzare la foto dei momenti in cui è stata rilevata una persona, li possiamo cancellare o salvare. In TF scheda troviamo i filmati dei momenti in cui è stata individuata una persona.
Vediamo le impostazioni. Possiamo condividere con altri l’accesso alla telecamera. Troviamo diverse impostazioni per l’immagine. Possiamo eventualmente disattivare la visione notturna, ma suggerisco di tenerla attiva. Selezioniamo Modalità interni se abbiamo collocato la telecamera al chiuso, Modalità esterni se è all’aperto. Il servizio cloud proprietario sembra non sia ancora attivo. In Impostazioni di allarme possiamo disattivare il riconoscimento delle persone, così facendo però quando la telecamera inquadra una persona, non invia la notifica e non salva il filmato. Tenendolo attivo possiamo disattivare le notifiche push sullo smartphone. Lasciamo impostata la sensibilità su medio, se la cava bene. Possiamo disattivare il piccolo led di stato.
Se non alimentiamo con il cavo la telecamera come modalità di alimentazione teniamo Basso consumo, così la telecamera si attiva solo quando rileva una persona e quando ci colleghiamo con la app. In Aggiornamento del firmware possiamo verificare che il software sia aggiornato. E’ quindi una app ancora immatura, ma completa e funzionale.
Test Umino AE1
Cominciamo il test della telecamera con un esempio ripresa diurna. La risoluzione è Full HD, la scritta è visibile fino a qualche metro di distanza. L’angolo di visione è ampio, consente di monitorare non solo l’area frontale alla telecamera, ma anche quella laterale. I video occupano poco spazio essendo compressi con lo standard H.265, lo stesso del nuovo digitale terrestre.
Ho provato a correre davanti alla telecamera per analizzare il livello di fluidità delle immagini, soddisfacente, ma nulla di eclatante. I fotogrammi al secondo sono 15, non molti ma è un frame rate usuale nei modelli a batteria.
Dispone di infrarossi per la visione notturna, ovviamente in bianco e nero. La visione notturna è buona, Il rumore è contenuto. Gli infrarossi hanno una portata che arriva a 10 metri, adatti quindi anche per ambienti spaziosi. Tuttavia a queste distanza non è possibile distinguere i dettagli dei soggetti.
La telecamera integra un microfono ed è in grado di registrare l’audio, nel video l’ho provato da diverse distanze. Sempre nel video abbiamo messo alla prova anche la comunicazione audio a due vie.
Mettiamo alla prova la gamma dinamica, ossia la capacità della telecamera di vedere dettagli contemporaneamente in aree molto chiare e in aree scure della scena. Fuori dalla finestra non è possibile distinguere i dettagli delle piante in giardino. Gli oggetti dentro casa sono scuri e non ben definiti. Se rimango nelle vicinanze della finestra è possibile distinguere i miei dettagli.
La telecamera non integra sistemi di difesa attiva.
La telecamera è in grado di evitare i falsi allarme, sembra addirittura in grado di utilizzare contemporaneamente il sensore PIR e l’intelligenza artificiale. Per valutare quanto è affidabile andiamo in evento. Troviamo la fotografia dei momenti in cui è stata rilevata una persona. Prendiamo ad esempio la giornata del 4 febbraio, vediamo quanti sono i falsi allarme. Alle 14:32 ha visto mio zio. Anche alle 14:07, idem alle 14:04. Nessun falso allarme, nemmeno di notte. A questa funzionalità do voto 10.
La telecamera è stata in grado di individuarmi quando le ero abbastanza vicino.
E’ un modello a batteria, quindi non dobbiamo preoccuparci per la mancanza di corrente. In caso di mancanza del collegamento ad internet, la telecamera può continuare a salvare le registrazioni nella memoria interna, ma non su cloud.
Per testare la durata della batteria tengo spuntata l’opzione Basso consumo, tengo attivi gli infrarossi, la carico al 100% e la tengo in funzione dentro casa. Non appena finito l’esperimento vi scrivo quanti giorni è durata.
E’ IP65, e questo significa secchiata d’acqua: la telecamera ha registrato la secchiata ed ha continuato a funzionare senza problemi.
Umino AE1: la mia opinione
In conclusione abbiamo visto una interessante telecamera di videosorveglianza a batteria. Configurazione e installazione sono alla portata di tutti. La app è funzionale ma necessita ancora di qualche ritocco. Possiamo utilizzarla sia per l’esterno sia per l’interno. Dispone di visione notturna ad infrarossi. Se installata all’esterno, nella app consiglio di regolare al massimo microfono e altoparlante. La gamma dinamica non mi ha convinto, potrebbe forse migliorare con un aggiornamento del firmware. Il PIR è molto preciso nell’evitare i falsi allarmi.