Se ti stai chiedendo che smartphone comprare nel 2021, Doogee N40 Pro potrebbe essere un’ottima scelta. E’ uno smartphone di fascia media che abbiamo accuratamente descritto e testato per voi. Il prezzo è inferiore a 200 euro.
Se anche tu sei interessato all’acquisto di uno smartphone di fascia media, con buone prestazioni, Doogee N40 Pro potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare questo smartphone Android in Amazon cliccando su questo link.
In questo articolo vi parlo di N40 Pro, un nuovo modello di smartphone della Doogee. Io ho acquistato quello nero classico, ma è disponibile anche nelle colorazioni blu, marrone e verde. Ha tanta memoria e una batteria di lunghissima durata, ecco le caratteristiche principali.
- Batteria: 6380mAh / ricarica rapida 24W
- Sistema operativo: Android 11
- Memorie: 6G RAM+128G ROM / UFS 2.1
- Archiviazione esterna: microSD con capienza fino a 256GB
- Fotocamera principale: Sony® 20MP AI
- Display: 6.52” IPS HD+
- Dual sim
Nella confezione oltre allo smartphone troviamo
- una pellicola di protezione già applicata sullo schermo
- cavo usb di tipo C
- caricatore 12V/2A
- estrattore per il carrello della SIM
- cover di silicone trasparente
- manuale di istruzioni
Doogee N40 Pro: scocca e layout
Vediamo la scocca e il layout. Cominciamo dalle dimensioni, è alto 16,5 cm, largo 7,6 cm ed è spesso 1 cm circa. Malgrado l’ampio schermo, il peso è contenuto a 213 grammi.
La scocca è di plastica con una finitura ruvida che ricorda la pelle. Le quattro fotocamere e due flash led sono inseriti in un elemento di plastica nera lucida. La scocca non è apribile, possiamo inserire la sim nel carrello sulla sinistra. Nel carrello possiamo inserire due sim oppure una scheda sim ed una scheda microSD per espandere la memoria.
Sulla destra troviamo il bilanciere del volume. Nel pulsante di accensione è integrato il sensore per le impronte digitali. In basso troviamo l’ingresso del microfono, porta usb di tipo C e altoparlante.
Doogee N40 Pro: display
Il display da 6.52” è di tipo IPS con risoluzione HD+. Per verificare la risoluzione facciamo uno screenshot, andiamo in foto e visualizziamo i dettagli: la risoluzione è di 720 x 1600 px.
In alto troviamo la goccia, dentro la quale è collocata la selfie camera Samsung® da 16MP. Sulla sinistra della fotocamera è posizionato un led di stato. Sono presenti le cornici, non molto spesse, fatta eccezione per quella inferiore.
In YouTube apriamo un video in 4k: la qualità delle immagini arriva al massimo a 2160p, che corrisponde al 4k.
I colori sono accesi, il livello di saturazione e di contrasto sono buoni. Attivando la modalità riposo viene visualizzato tutto in bianco e nero. In alternativa, per ridurre l’affaticamento della vista, possiamo ricorrere alla Luminosità notturna. Sempre nel pannello delle impostazioni rapide possiamo attivare il tema scuro. E’ presente anche un’icona per invertire i colori.
Segnalo infine la modalità One-hand, che consente di utilizzare l’ampio display con una sola mano, in maniera pratica e veloce. Possiamo spostare il pannello sulla destra o sulla sinistra, a seconda della mano con cui lo stiamo usando.
La luminosità è soddisfacente, anche sotto la luce del sole si comporta egregiamente.
L’esperienza tattile è gradevole, il dito scorre bene sullo schermo e gli elementi grafici reagiscono bene alla pressione. Ho fatto la prova senza togliere la pellicola protettiva.
La resa visiva è buona, anche inclinando l’angolo di visione i colori rimangono fedeli al segnale sorgente.
In Impostazioni, Display, possiamo impostare il led multicolore.
Con visualizzazione dello schermo superiore possiamo nascondere o mostrare la tacca in cui è collocata la telecamera frontale. Possiamo infine, come di consueto, personalizzare la dimensione dei caratteri e degli elementi sullo schermo.
Doogee N40 Pro: audio
L’audio riprodotto dall’altoparlante mi è piaciuto molto. E’ in grado di raggiungere picchi elevati, con un livello di distorsione che rimane assolutamente contenuto. I suoni vengono riprodotti fedelmente, senza rumori di fondo.
Dobbiamo tener presente che manca un jack per le cuffie, dobbiamo quindi eventualmente ricorrere ad auricolari Bluetooth.
Doogee N40 Pro: sistemi di sblocco e sicurezza
Passiamo ai sistemi di sblocco e sicurezza. Dispone di Play Protect che scansiona regolarmente le app per verificare che non ci siano comportamenti dannosi. L’ultimo aggiornamento della sicurezza risale al 5 maggio, quindi a 5 mesi fa.
Il sensore per le impronte digitali è collocato in una posizione facilmente accessibile. Il riconoscimento e lo sblocco sono veloci.
Proviamo anche il riconoscimento facciale: in un ambiente ben illuminato è molto reattivo nel riconoscermi. Anche in penombra il riconoscimento è fulmineo.
Dispone di Smart Lock, che ci permette di tenere sbloccato il dispositivo quando è al sicuro con noi.
Il sistema operativo è Android 11. Il processore è un octa core MediaTek Helio P60, con frequenza di clock a 2 GHz.
La RAM è da 6 GB e la ROM da 128 GB. La navigazione in internet è fluida, le pagine si aprono velocemente. Lo scorrimento è veloce e fluido. Mettiamo alla prova la RAM e la capacità di farci lavorare in multitasking. Apriamo PUBG, un gioco abbastanza pesante, avido di risorse. Il gioco è fluido, poi lo proviamo per bene. Apriamo quindi parecchie altre app. Torniamo al gioco che, malgrado le numerose app aperte in background, non ha perso in fluidità. Possiamo quindi dire che a livello di ram se la cava bene, riuscendo a mantenere aperte le applicazioni “in background”.
Proviamolo nel gaming per valutare CPU e GPU. Come sempre utilizzo Call of Duty. La qualità grafica e l’esperienza complessiva sono molto buone. Con giochi abbastanza pesanti come questo non si notano rallentamenti ed i movimenti sono rapidi e ben controllati. PUBG è un gioco che consuma ancora più risorse, e non è scontato che giri bene ma, come con Call of Duty, la giocabilità è ottima. Permette quindi di utilizzare senza problemi la maggior parte dei giochi. Tende un po’ a scaldarsi in lunghe sessioni di gioco.
Apriamo le impostazioni. Nel caso avessimo problemi con la ricezione delle notifiche andiamo in DuraSpeed e spuntiamo le app che vogliamo possano essere eseguite in background. E’ il caso di social network come facebook, e soprattutto di app che utilizziamo per la sicurezza e la videosorveglianza, in cui la ricezione di notifiche tempestive è molto importante.
Sempre nelle impostazioni troviamo un’interessante sezione relativa al benessere digitale e al controllo genitori. In un grafico a torta viene rappresentato il tempo di utilizzo delle app, nella giornata. Torna utile per conteggiare il tempo che sperperiamo in attività inutili o, a lungo termine, dannose. In Dashboard possiamo impostare dei timer per una o più app. Possiamo definire un tempo massimo che ci proponiamo di passare su una app, quando sarà trascorso la app verrà messa automaticamente in pausa per il resto della giornata.
Possiamo inoltre configurare il controllo genitori per limitare i contenuti che nostro figlio può scaricare o acquistare da Google Play. Dispone di diverse utili funzioni che non mi dilungo a spiegare in questa sede.
Rimaniamo in impostazioni, passiamo alla sezione Funzione, qui possiamo impostare le gesture. Troviamo lo scanner per la lettura dei codici QR. La modalità Easy mode modifica l’interfaccia utente in una versione più semplice.
“Ok Google, accendi la torcia”. Il riconoscimento della voce e l’esecuzione dei comandi sono istantanei.
La batteria è davvero portentosa, con un utilizzo medio riesce davvero a durare fino a tre giorni senza problemi.
Doogee N40 Pro: fotocamera
Vediamo ora la fotocamera che ho testato approfonditamente scattando parecchie foto e girando diversi video nella bellissima Liguria. Vediamo l’app della fotocamera, cominciamo dalle foto. Accediamo alle impostazioni. La dimensione massima delle foto è di 20MP, ossia 5184×3880 px. ZSD sta per Zero shutter delay, permette di fare scatti immediati. Consiglio di non tenerla spuntata, perchè le foto potrebbero non essere a fuoco. Segno d’acqua sta per filigrana, quella per intenderci con il modello di smartphone che rimane impressa sulle foto. Di default è disattivata.
Nel menù in alto, sulla destra, troviamo le impostazioni del flash e l’icona per passare dalla fotocamera posteriore alla selfie camera e viceversa.
Tre icone permettono di selezionare il tipo di scatto: normale, grandangolare o macro. Nel video trovate qualche esempio di scatto normale. I colori sono naturali, il livello di dettaglio è più che soddisfacente. Le immagini risultano nitide, non rilevo zone sfocate.
Quando cala il buio il rumore è sorprendentemente basso per uno smartphone in questa fascia di prezzo; ne risente però parecchio la messa a fuoco. E’ possibile catturare scatti ben a fuoco anche in contesti con scarsa luminosità, ma dobbiamo munirci di molta pazienza.
La qualità delle foto scattate con la selfie camera è buona.
Alla gamma dinamica, ossia la capacità della fotocamera di vedere dettagli contemporaneamente in aree molto chiare e aree molto scure della scena, do buono come voto. Zumando le aree scure è possibile distinguere diversi dettagli.
Passiamo alla fotocamera grandangolare, nel video trovate qualche esempio di scatto. Ci sono diversi problemi, e sono evidenti. Le immagini hanno aree sfocate, soprattutto nelle fasce laterali, e questo è il difetto più grande. Il livello di dettaglio degrada. I colori sono freddi e spenti, passando da uno scatto normale ad uno grandangolare è facile percepire la differenza.
Nulla da ridire sulla modalità macro.
Passiamo ai video, che è in grado di registrare con una risoluzione massima di 1920×1080 px con la fotocamera principale e di 1280×720 px con la selfie camera. Come tutti gli altri smartphone con processore MediaTek Helio P60 che abbiamo provato, anche Doogee N40 Pro non dispone di stabilizzazione. Non è quindi in grado di correggere i sobbalzi che imprimo alla macchina quando cammino. Da fermi la qualità dei video è buona.
Nel video trovate alcune riprese in cui ho avuto la fortuna di incontrare una sfinge del galio, una farfalla che sembra un colibrì. E’ possibile registrare video anche in modalità grandangolare e macro.
Nel video mi sono ripreso con la fotocamera principale per darvi un’idea sia della qualità delle immagini sia dell’audio. Ho provato anche a muovermi per darvi modo di vedere come si comporta con i cambi di messa a fuoco. Ho ripetuto la stessa operazione con la selfie camera. Lascio a voi giudicare la qualità delle immagini e dell’audio.
Torniamo alla app, troviamo la funzione bellezza, in cui possiamo impostare diversi parametri. Devo dire che funziona a dovere, molto bene.
La modalità sfocato mette a fuoco solo il soggetto che si trova al centro dell’inquadratura, tutto intorno è sfocato. La modalità Pro permette di impostare manualmente i parametri di scatto. Abbiamo infine la possibilità di scattare in bianco e nero.
Doogee N40 Pro: connettività
Per quanto riguarda la connettività, come abbiamo detto è dual sim, sempre che in uno dei due slot non vogliamo inserire una scheda MicroSD di memoria. Supporta fino al 4G. Possiamo ovviamente collegarlo alla Wi-Fi e supporta la versione Bluetooth 4.2. Possiamo utilizzarlo per ascoltare la radio con gli auricolari inseriti, che fungono da antenna. Supporta inoltre OTG. Per il posizionamento satellitare utilizza GPS, Glonass e Beidou.
Doogee N40 Pro: le mie opinioni
In conclusione, di questo smartphone ho apprezzato l’ampio display e il design moderno. Il display ha buona risoluzione, colori accesi, e possiamo personalizzarlo con diverse apposite impostazioni. L‘altoparlante è in grado di riprodurre i suoni fedelmente, senza rumori di fondo. Dispone di sblocco con riconoscimento facciale e di sensore per le impronte digitali. Ha tanta memoria, che possiamo espandere sacrificando però lo slot per la seconda sim. Nel gioco se la cava bene. Supporta le gesture per gli utenti più evoluti, e dispone di Easy mode per chi è alle prime armi con la tecnologia. La fotocamera principale se la cava bene in ogni situazione. La messa a fuoco in contesti bui richiede molta pazienza, ottimo il livello di rumore. Buona anche la qualità della selfie camera. Il grandangolo ha parecchi difetti, che forse almeno in parte potrebbero essere risolti con un aggiornamento del firmware.
GaraGulp! del telefono è senza dubbio la batteria, che difficilmente ci lascerà a piedi.