Recensione videosorveglianza
EZVIZ LC3

EZVIZ LC3 è un faretto led da esterno che integra una telecamera da 4MP per la videosorveglianza. E’ un GaraGulp! perchè la videosorveglianza dispone di intelligenza artificiale che consente di evitare i falsi allarme. Nella telecamera è integrata una memoria da 32GB, non dobbiamo quindi ricorrere ad una scheda di memoria SD che andrebbe acquistata a parte. Il faretto led è elegante e molto luminoso. La qualità dei filmati e dell’audio è ottima, sia di giorno sia di notte. L’angolo di visione è molto ampio, e permette di monitorare anche grandi spazi.

Se anche tu sei interessato all’acquisto di un sistema di illuminazione e di videosorveglianza che dispone di intelligenza artificiale e con installazione fai da te, Ezviz LC3 potrebbe essere la soluzione che fa per te! Noi ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Puoi acquistare il faretto in Amazon cliccando su questo link.

In questo articolo vi parlo della lampada EZVIZ. E’ un’elegante lampada led da esterno che integra anche una telecamera di videosorveglianza. Dispone di intelligenza artificiale in grado di riconoscere le figure umane. Possiamo fare in modo che, quando rileva un persona, suoni una sirena integrata.

EZVIZ LC3: caratteristiche e funzioni principali

Vediamola assieme, cominciamo da caratteristiche e funzioni principali.

  • ha 4MP di risoluzione, non male;

    Illuminazione e videosorveglianza con intelligenza artificiale. Recensione e test EZVIZ LC3
    Illuminazione e videosorveglianza con intelligenza artificiale. Recensione e test EZVIZ LC3
  • è in grado di rilevare le figure umane, non dovremmo quindi ricevere falsi allarmi, poi la proviamo;
  • integra una memoria da 32GB e se vogliamo possiamo salvare in cloud, a pagamento;
  • dispone di visione notturna;
  • la lampada è da 700 lumen, dovrebbe quindi essere molto luminosa, poi la proviamo;
  • ha un ampio campo visivo orizzontale di 157 gradi, l’ideale se vogliamo monitorare anche grandi spazi;
  • possiamo collegarla a reti WiFi da 2.4GHz;
  • supporta la comunicazione e a due vie;
  • è IP65 è quindi bene non lasciarla esposta alle intemperie;

Nella confezione oltre alla telecamera troviamo 

  • schema che ci dice dove dobbiamo forare la parete;
  • 4 viti e tasselli con le guarnizioni per garantire l’impermeabilità;
  • piccolo manuale, anche in un buon italiano.

Vediamo rapidamente anche le caratteristiche costruttive. E’ alta 28cm, la larghezza massima, considerando anche la base di fissaggio, è di 12 cm. Il diametro della base è di 8,3 cm. La lampada ha dimensioni importanti e la luce è dimmerabile, poi la vediamo in dettaglio.

Il portalampada e la base di fissaggio sono di acciaio, la lampada e la telecamera sono di plastica. Sopra l’obiettivo troviamo un led di stato, sotto il pulsante di reset. L’obiettivo è regolabile, manualmente, in orizzontale al massimo di 10 gradi e in verticale al massimo di 15 gradi. Alla base troviamo la griglia dell’altoparlante, che funge anche da sirena.

Per l’alimentazione della telecamera non occorre un alimentatore, la dobbiamo collegare direttamente all’impianto elettrico. Facciamo quindi attenzione perchè dobbiamo mettere mano ai cavi del nostro impianto elettrico. Se non siamo in grado facciamo fare ad un elettricista. Possiamo eventualmente installare la telecamera al posto di una lampada, ma perchè possa funzionare l’interruttore deve rimanere sempre in posizione di acceso.

EZVIZ LC3: posa e montaggio

Svitiamo la vite che troviamo in testa alla base di montaggio per separarla dalla telecamera. La base di montaggio, in basso, dispone di ganci di plastica per il fissaggio al corpo della lampada. Dobbiamo fissare la base alla parete con viti ed eventualmente tasselli. Togliamo la corrente dall’impianto elettrico.

Nel morsetto attaccato alla base dobbiamo fare i collegamenti elettrici. In quello centrale, GN sta per ground, dobbiamo fissare il cavo della messa a terra, è giallo e verde per intenderci. Nel morsetto con la scritta L dobbiamo inserire il cavo della fase e in quello con la scritta N il neutro. Il cavo neutro è solitamente blu. Quello della fase può essere marrone, nero o grigio. 

Per andare sul sicuro muniamoci di un cercafase, il mio costa una manciata di euro. Se nel display compare il simbolo di un fulmine abbiamo a che fare con la fase. Se non compare niente abbiamo a che fare con il neutro. Fissati i cavi dobbiamo semplicemente rimettere in sede la telecamera e fissarla alla base con la vite.

EZVIZ LC3: configurazione

La configurazione è semplicissima. Scarichiamo la app EZVIZ dall’app store. Pigiamo sul + nell’angolo in alto a destra. Pigiamo sul simbolo nell’angolo in alto a destra. Scannerizziamo il codice QR che troviamo sul corpo della telecamera. Confermiamo che il dispositivo è acceso, avanti. Confermiamo che la spia lampeggia di blu. Selezioniamo la rete wifi a cui la telecamera deve connettersi, è importante che anche lo smartphone con cui effettuiamo la configurazione sia collegato alla stessa WiFi. Inseriamo la password della wifi, Avanti. Il dispositivo viene individuato, CONNETTI. La telecamera ci parla confermandoci che la configurazione ha avuto successo. Selezioniamo il nostro fuso orario, UTC+01:00. Possiamo provare gratuitamente CloudPlay, il servizio di cloud che ci permette di salvare su server EZVIZ le registrazioni. Avanti. Scegliamo una password di sicurezza per la crittografia delle registrazioni. Quella di default è il verification code che troviamo sull’etichetta assieme al codice QR, meglio quindi cambiarla. Scegliamo il locale in cui l’abbiamo installata. Bene, abbiamo così accesso alla telecamera e vediamo le registrazioni in diretta.

Come prima cosa verifichiamo se è presente un aggiornamento del firmware ed aggiorniamo eventualmente il dispositivo.

La app EZVIZ: presentazione e istruzioni

Vediamo assieme la app, che per mia fortuna è rimasta pressochè invariata malgrado dalla mia ultima recensione di una telecamera EZVIZ siano stati rilasciati diversi aggiornamenti. Se già la conoscete potete saltare questa sezione.

Per il login trovo molto utile il riconoscimento con impronta digitale, vediamo subito come attivarlo. Tap sull’icona nell’angolo in alto a sinistra. In Il mio profilo possiamo modificare i nostri dati personali. Andiamo in Impostazioni di accesso. Spuntiamo Accesso tramite riconoscimento dell’impronta digitale. In Il mio Album troviamo le istantanee e i video che abbiamo scaricato, poi vi mostro come fare. In Impostazioni generali possiamo attivare le notifiche push, impostare la lingua, possiamo ricevere notifiche via email, possiamo fare in modo che la telecamera sia aggiornata in automatico. L’aggiornamento richiede solitamente qualche minuto e la telecamera sarà inattiva, quindi selezioniamo un orario in cui il rischio di avere intrusi è basso. Per comodità, suggerisco di mantenere salvati i parametri di accesso alla app. Teniamo attiva l’applicazione in background, altrimenti non possiamo ricevere ad esempio gli alert di movimento. La funzione Check segnale del Wi-Fi è utile per testare la qualità del segnale wifi nel punto in cui vogliamo installare la telecamera. Possiamo utilizzarla prima di fissare la telecamera alla parete. Tenete però conto che lo strumento mi dice che la posizione in cui ho fissato la telecamera non è adatta, ma la telecamera comunica senza problemi con il router. In Famigliari e ospiti possiamo condividere con altri l’accesso alla telecamera. CloudPlay è il servizio di hosting delle registrazioni, a pagamento. La telecamera supporta Alexa, Google Home e IFTTT. La procedura di integrazione è semplice e ben documentata. Nella sezione Centro Assistenza troviamo dei tutorial guidati per l’uso della app. E’ una novità che sarà molto utile a chi non è avvezzo alla tecnologia. Troviamo inoltre parecchie informazioni utili, in inglese.

Torniamo alla pagina principale, spicca il riquadro con le riprese della telecamera in tempo reale. Tap sopra per avviare la riproduzione. Tramite il menu in alto possiamo condividere l’accesso alla telecamera e settare le impostazioni, vediamole.

Possiamo regolare la luminosità della lampada, programmare l’accensione automatica, in determinati giorni e orari. Mantenendo ON in Associa luci la lampada si accende in automatico quando, di notte, viene rilevata una persona. Le registrazioni possono essere con o senza audio. Possiamo disabilitare il led di stato integrato nella telecamera, io lo tengo attivo. Possiamo disattivare gli infrarossi per la visione notturna, meglio tenerli attivi.

Notifica Allarme serve per le notifiche di movimento. Suggerisco di impostare Rilevamento figura umana per contenere o limitare il numero di falsi segnali, poi vediamo come se la cava. Possiamo impostare giorni e orari in cui vogliamo ricevere le notifiche. Non spuntando Pianificazione notifiche, le riceveremo tutti i giorni, 24 ore su 24. Possiamo impostare una specifica area che vogliamo sia monitorata, escludendone altre. Attivando il rilevamento di figure umane, quindi l’intelligenza artificiale, non dobbiamo preoccuparci del livello di sensibilità del movimento. E’ una impostazione che ci interessa se vogliamo ricevere le notifiche di allarme quando la telecamera rileva un cambiamento nell’immagine.

In Selezionare la modalità possiamo attivare una sirena che scatterà quando viene rilevata una persona o un movimento, a seconda di quello che abbiamo impostato. In alternativa possiamo farle emettere un beep molto tenue. Possiamo fare in modo che la telecamera non emetta nessun segnale acustico oppure che emetta un suono personalizzato, che dobbiamo registrare. Possiamo anche impostare, per giorni e fasce orarie, il suono che deve emettere la sirena in caso di movimento. Possiamo ad esempio fare in modo che il suono sia intenso da mezzanotte alle 7:00 di mattina, tutti i giorni e e che dalle 7:01 a mezzogiorno il suono sia tenue. Manteniamo la spunta su Luce, così il faretto si accenderà quando verrà rilevata una persona o un movimento, a seconda di quello che abbiamo impostato.

Troviamo poi le impostazioni dell’orario. In archivio cloud possiamo attivare la prova gratuita e l’abbonamento, a pagamento, per il salvataggio dei filmati in cloud su server Ezviz. Cliccando qui potete visualizzare la descrizione del servizio e i prezzi. In stato archivio possiamo accedere al servizio cloud e visualizzare lo spazio libero della scheda di memoria. 

Spuntando Foto criptata le registrazioni saranno protette da una password. Chi non ha la password non le può visualizzare. Se la vogliamo cambiare troviamo la vecchia password nell’etichetta sulla telecamera, è il Verification Code.

Attivando la modalità sospensione la telecamera smette di monitorare e di registrare. Spuntiamo Notifica Non in linea per ricevere un avviso qualora la telecamera andasse offline. Possiamo infine riavviare ed eliminare il dispositivo dalla app.

Passiamo alla diretta. Con cronologia video possiamo visualizzare le registrazioni salvate su cloud o sulla memoria interna della telecamera. Per passare da una registrazione all’altra possiamo fare scorrere la barra del tempo. Possiamo salvare un’istantanea o un filmato con le riprese della telecamera. Con definizione possiamo scegliere la qualità delle immagini, la migliore è di 4MP. Parla permette di avviare la comunicazione audio a due vie. Faretto accende la lampada. Pigiando Difesa attiva la lampada si accende e la sirena inizia a suonare.

Con l’icona a forma di scudo possiamo attivare e disattivare i dispositivi. In libreria troviamo un elenco di tutti gli allarmi con un’istantanea della scena. Possiamo poi riprodurre un filmato di quel momento, salvarlo e condividerlo.

EZVIZ LC3: prova e test

Siamo finalmente pronti per testare la telecamera, cominciamo da qualche esempio di ripresa diurna. La risoluzione è di 4MP, i filmati sono grandi 2560px x 1440px e la scritta è ben visibile fino a diversi metri di distanza. I video occupano poco spazio essendo compressi con lo standard H.265, lo stesso del nuovo digitale terrestre. L’angolo di visione è davvero ampio, e mi consente di monitorare tutto il giardino, non solo la porzione frontale alla telecamera, ma anche quella laterale. Di giorno la qualità dei video è molto buona.

Ho provato a correre davanti alla telecamera per analizzare il livello di fluidità delle immagini, che considero nella norma. I fotogrammi al secondo sono 15.

Mettiamo alla prova il WDR, la gamma dinamica, ossia la capacità della telecamera di vedere dettagli contemporaneamente in aree molto chiare e in aree molto scure della scena. Ho tenuto la telecamera in casa, poco illuminata, fuori c’è il sole. In un ambiente poco illuminato, la stanza in cui l’ho collocata, non ha problemi a catturare i dettagli. Io vengo ben visualizzato finchè rimango in penombra. Più vengo avvolto dai raggi del sole minori sono i dettagli della mia figura che la telecamera è in grado di catturare. In situazioni difficili come questa riesce comunque a comportarsi bene.

Anche di notte la telecamera si comporta benissimo. Nel video potete vedere alcuni esempi di visione notturna con gli infrarossi attivi. il livello di dettaglio è molto buono, consente di monitorare ampi spazi. Gli infrarossi hanno una portata che supera i 15 metri.

Per ambienti più contenuti possiamo ricorrere alla visione notturna a colori. La lampada rimane accesa e consente d’illuminare l’area adiacente alla telecamera. Il cielo appare pixelato ma la qualità complessiva, al buio, è molto buona. Nel video ho provato a spegnere la luce per darvi un’idea di quanto fosse buio. La lampada è in grado di illuminare efficacemente tutta l’area inquadrata.

Misuriamo l’illuminamento della lampada con un luxometro: rileva 10.240 lux, il massimo della scala.

Ho provato la qualità dell’audio da diverse distanze: ottima fino a parecchi metri di distanza. Anche la comunicazione audio a due vie è molto fluida e funzionale.

Nel video ho provato ad entrare nel campo visivo della telecamera, per vedere quanto impiega ad avviare la registrazione. La telecamera, ha avviato la registrazione addirittura prima che entrassi nel suo campo visivo. Immagino che l’intelligenza artificiale utilizzi non solo le immagini ma anche l’audio per capire quando c’è qualcosa che non va. In questo caso ha sentito la mia voce ed ha avviato la registrazione.

In caso di mancanza di corrente la telecamera si spegne.

La telecamera comunica con il nostro router. Più il router è di qualità maggiore sarà la distanza in cui possiamo collocare la telecamera. Non è quindi possibile conoscere a priori questa informazione.

E’ IP65, non possiamo quindi fare la prova della secchiata d’acqua.

Vediamo come si comporta l’intelligenza artificiale nel rilevare le persone. Nel video ho preso ad esempio la giornata di sabato 25 settembre. Ho ricevuto la prima notifica di movimento alle 10:53, di notte in giardino non c’era nessuno e infatti non ho ricevuto nessuna notifica. Nell’immagine compare mio zio, quindi era effettivamente presente una persona. Anche nelle successive 4 notifiche era presente una persona. Nell’immagine di anteprima della notifica che ho ricevuto alle 12:14 non è presente nessuno. Apriamola e riproduciamo il filmato. Vediamo che è presente mio zio, quindi anche questo non è un falso allarme. Torniamo alle notifiche. Alle 14:00 vengono stesi dei panni sui fili in giardino. Si verifica poi un problema che ho riscontrato anche con l’intelligenza artificiale di altre marche. I panni mossi dal vento vengono scambiati per figure umane, infatti ho ricevuto alcuni falsi allarme. I panni sono stati raccolti alle 16:40, dopo di che non ho più ricevuto correttamente nessuna notifica.

Panni stesi a parte, l’intelligenza artificiale funziona molto bene, ed è in grado di evitare i falsi allarme.

Recensione EZVIZ LC3: conclusioni

In conclusione di questo sistema di videosorveglianza ho apprezzato il design, che combina una telecamera ad una lampada. L’installazione è semplice, ma attenzione perchè dobbiamo mettere mano all’impianto elettrico. La configurazione è guidata ed è davvero elementare. La app è completa, e ci permette di guardare sia la diretta sia le registrazioni anche quando siamo fuori casa. La qualità dei filmati e dell’audio è ottima, sia di giorno sia di notte. L’angolo di visione è molto ampio, e permette di monitorare anche grandi spazi. La lampada è molto luminosa, tenendola accesa la visione notturna è a colori. Dispone di intelligenza artificiale, che funziona molto bene e consente di evitare i falsi allarme.