GaraGulp! ha testato la pistola a salve Bruni 315ed ha espresso le sue opinioni riguardo al prodotto in questa recensione. In questo video ne abbiamo spiegato caratteristiche, funzionamento, come esplodere il primo colpo e come disarmarla. Trovate anche una spiegazione dettagliata per smontarla, pulirla e rimontarla. Prova di sparo con misurazione del rumore: è davvero tosta, assordante!
In questi mesi vi ho parlato di telecamere di videosorveglianza, illuminazione di sicurezza, scaccialadri, a breve recensirò un ottimo impianto antifurto economico con installazione fai fa te, come mi avete più volte chiesto di fare. Chi mi segue da tempo sappia che sto riprogettando la scaccialadri in versione domotica; la versione 1.0 è instabile e rimarrà solo un simpatico giocattolo. In questo video vi parlo di una scacciacani, è un componente che utilizzerò anche nella scaccialadri automatica versione 2.0. Si tratta di una pistola a salve che non è in grado di far del male a nessuno, salvo che non gliela lanciamo contro. E’ uno strumento che possiamo tenere tranquillamente in casa. Possiamo portarla con noi se siamo maggiorenni, ma non va tenuta in vista. Per chi non lo sapesse, è legale e non occorre avere il porto d’armi. Ovviamente non dobbiamo togliere il tappino rosso e non dobbiamo far credere ad altri che sia una pistola vera, altrimenti compiamo un reato. L’aspetto ed il rumore che fa lo scoppio del proiettile sono del tutto simili a quelli di una calibro 8 vera. Se ci troviamo dei malintenzionati in giardino o addirittura in casa nel cuore della notte li potremo mettere in fuga. La consiglio anche ad escursionisti ed a sportivi che rischiano di imbattersi in animali pericolosi, come ad esempio cinghiali o cani randagi. E’ in grado di farli fuggire, senza ovviamente ferirli
Pistola a salve Bruni 315: caratteristiche tecniche e contenuto della confezione
E’ piccola, compatta e leggera, e all’occorrenza è bene averla con sè. La potete comprare in Amazon, costa meno di 50 euro. E’ la più economica tra le pistole a salve calibro 8. Vediamo le caratteristiche tecniche della Bruni 315:
E’ più piccola in assoluto!
Azione: Singola
Calibro: 8mm
Caricatore Monofilare
Colpi: 7 ma per un buon funzionamento e per non stressare troppo la molla del caricatore consiglio di caricare 5 cartucce al massimo
Lunghezza: 122mm
Peso: 440 g
Sta in una mano, è molto maneggevole, compatta e comoda da portare con sè. La struttura è di zama, un metallo, per la precisione una lega di zinco, alluminio, magnesio e rame, che viene usato anche per le pistole vere. Le guancette del manico e la base del caricatore sono di plastica. La punta della canna è di colore rosso per distinguerla da un’arma vera.
Spiego a chi non ha mai preso in mano una pistola come funziona. Inserendo la sicura non rischiamo che ci parta un colpo per sbaglio. Per poter sparare il primo colpo estraiamo anzitutto il caricatore ed inseriamo le cartucce. Inseriamo nuovamente il caricatore; se premiamo il grilletto ovviamente non spara, dobbiamo prima armare il cane. A questo punto premendo il grilletto possiamo esplodere il colpo.
Come smontare, pulire e rimontare la pistola a salve Bruni 315
Vediamo ora come pulire la pistola. Estraiamo il caricatore e ruotiamo la sicura di circa 90 gradi. Ruotiamo la pistola e aiutandoci con un cacciavite spingiamo il perno della sicura per estrarla. Nel buco vediamo che è sbucata l’asta guidamolla. Armiamo il cane e spingiamo indietro il carrello. Solleviamolo ed estraiamolo. Estraiamo anche la molla di ritorno e l’asta guidamolla. Puliamola con lo scovolino in dotazione. Dobbiamo inserirlo e ruotarlo nella canna e pulire ogni eventuale residuo che ci salta all’occhio. L’aria compressa può esserci d’aiuto.
Fatto questo la possiamo rimontare. Inseriamo la molla nell’asta e rimettiamola in sede. Mettiamo in sede anche il carrello: portiamolo indietro completamente, spingiamolo verso il basso e torna perfettamente in sede. Dovesse invece bloccarsi è sufficiente dargli un colpetto dall’alto. Rimettiamo in posizione la sicura, appoggiamola sulla sua sede e teniamola con il dito. Ruotiamo la pistola e con il cacciavite spingiamo in dentro l’asta guidamolla e spingiamo la sicura con il dito. Facciamo qualche prova per verificare che sia tutto ok. Inseriamo la sicura e, malgrado il cane sia armato la pistola non dev’essere in grado di sparare. Rimuoviamo la sicura, premiamo il grilletto e dovremmo essere in grado di far partire il colpo. Verifichiamo anche che il carrello arretri correttamente.
Come esplodere il primo colpo e come disarmarla
Per esplodere il primo colpo inseriamo il caricatore, che ovviamente dobbiamo aver caricato con le cartucce. Togliamo la sicura. Il colpo non è in canna, dobbiamo quindi scarrellare. La cartuccia va in canna ed il cane viene armato. Possiamo quindi sparare. Dopo ogni colpo troviamo la cartuccia successiva già in canna. E’ la carica esplosiva della cartuccia stessa a generare la forza per lo scarrellamento. Occorre scarrellare solo per poter sparare il primo colpo. Occorre ovviamente scarrellare manualmente qualora la pistola si inceppasse.
Prova di sparo
Ho misurato con un fonometro il rumore della deflagrazione del proiettile, ad una distanza di circa 5 metri dalla pistola. Come vedete dal picco della curva è risultato essere di circa 80 dB. Lo scoppio mi ha assordato.
Conclusioni
In conclusione questa pistola a salve mi ha colpito.
è piccola, maneggevole e portatile;
è costruita con lo stesso materiale di una pistola vera;
il costo è molto contenuto;
è facile da utilizzare e da pulire, dopo aver visto questo video non dovreste avere nessuna difficoltà;
se tenuta ben pulita ed oliata non si inceppa;
ottima per la sicurezza delle nostre case e per la nostra sicurezza personale.
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